Pista Zengarini tutta nuova, "unica in Italia"

Approvato il progetto esecutivo: sei corsie per i velocisti, spazio anche per la scherma e il tiro con l’arco. Rifatto il manto per l’atletica

La Pista Zengarini si rifà il look, aggiungendo al suo profilo (e più in generale a quello di tutto il Circuito Marconi) una struttura polifunzionale per l’atletica indoor ed andando a ristrutturare la gradinata che trent’anni fa era nata già zoppa. E’ stato approvato ieri il progetto esecutivo definitivo firmato dall’architetto torinese Stefano Longhi, l’autore del rettifilo di Varese preso a modello dall’amministrazione fanese per far crescere le potenzialità della struttura sportiva cittadina e della società di atletica tornata a sfornare lì grandi campioni.

"Dopo il Covid - hanno sottolineato nella conferenza stampa di presentazione il sindaco Seri, il vice sindaco Fanesi e l’assessore allo Sport Brunori - l’utenza è cresciuta del 30% anche perché abbiamo in casa una campionessa nazionale come Alice Pagliarini. Dopo la riqualificazione che ci auguriamo inizierà a breve, il nostro impianto diventerà un punto di riferimento per gare di carattere nazionale ed internazionale, anche perché in Italia non ci sono altri impianti con queste caratteristiche e in Europa sono pochi".

Una struttura di 2mila metri quadrati per un investimento di 3 milioni e 200mila euro, derivanti dai 2,5 milioni di fondi ottenuti con il bando PNRR "Sport e Inclusione sociale" promosso dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’aggiunta di altri 800mila euro dal Bilancio del Comune di Fano.

Nell’area verde ad est della pista Zengarini, quella finora adibita al tiro con l’arco, sorgerà infatti il nuovo impianto di atletica leggera in grado di contenere un rettifilo lungo 60 metri più decelerazione (in totale 106 metri di lunghezza) a sei corsie dedicato ai velocisti, accanto al quale trovano spazio anche una pedana per il salto in lungo, una per il salto in alto e un’altra per quello con l’asta. In questo spazio polivalente, poi, potranno essere accolte anche altre discipline sportive come la scherma e il tiro con l’arco.

"Una struttura di 2mila metri quadrati unica in italia - tiene a sottolineare il progettista, l’architetto Longhi - realizzata in vetro e materiali ecocompatibili, perfettamente inserita nel contesto ambientale, sul cui tetto troverà spazio un campo fotovoltaico. Oltre a questo nuovo inserimento, andremo a rifare il manto della pista d’atletica e a riqualificare sia dal punto di vista strutturale che energetico la gradinata, dove saranno demoliti i pilastri della copertura mai realizzata per problemi strutturali. Così facendo si potrà in futuro ipotizzare anche una nuova copertura, sfruttando il basamento".

Per il sindaco Seri "andiamo così a sanare un gravissimo errore fatto in passato e chi verrà dopo di noi, se vorrà, potrà fare una nuova copertura con poca spesa. Intanto noi andiamo a gara, prevedendo la conclusione dei lavori per dicembre 2024".

Tiziana Petrelli