Ponte Metauro, si riapre Il via domani, Anas sprint

Seri: "Va ringraziato il prefetto Lapolla per aver sollecitato insieme a noi la conclusione dei lavori in modo da diminuire i disagi dovuti alle lunghe code"

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Riapre il nuovo ponte sul fiume Metauro con quasi un mese di anticipo rispetto alla consegna prevista. Da domani mattina il ponte e la bretella, che collega Tombaccia con la zona del campo d’aviazione, saranno percorribili dal traffico automobilistico. La soluzione permetterà di ovviare alle lunghe code di auto che si sono create sulla Statale da quando Anas, il 29 maggio, ha disposto il senso unico alternato sul vecchio ponte Metauro, per effettuare verifiche sulla struttura.

I disagi creati, in uno dei punti più critici della città dal punto di vista della viabilità, hanno scatenato le proteste degli operatori turistici ed in particolare dei bagnini. Da qui l’idea dell’Amministrazione comunale di anticipare l’apertura al traffico delle nuove infrastrutture (ponte e bretella) che sono parte delle opere accessorie alla terza corsia autostradale. Per la sbloccare la situazione, però, è stata necessaria una riunione in prefettura. "Riunione durante la quale, ieri mattina, abbiamo sottolineato – riferiscono il sindaco Massimo Seri e il vice sindaco Cristian Fanesi – le pesanti ripercussioni sulla mobilità dei cittadini e sulle attività economiche dovute alle limitazioni alla viabilità a seguito delle analisi e dei monitoraggi sul vecchio ponte che continueranno anche nei prossimi giorni".

Nell’incontro in prefettura, gli amministratori hanno rimarcato come l’intervento di Anas, "sia stato improvviso, attivato con estrema urgenza e comunicato al Comune nell’imminenza della sua attuazione". "Autostrade per l’Italia – ricordano Seri e Fanesi – sta ultimando gli interventi e nella giornata di oggi, insieme ad Anas e con l’assistenza del Comune, concluderanno le attività per mettere in sicurezza la nuova bretella e il ponte sul Metauro e da sabato mattina, predisposta la segnaletica di deviazione, saranno percorribili". Il Comune in attesa della consegna definitiva dell’opera prevista per fine giugno, si assumerà la responsabilità dell’uso della strada. Fondamentale nel risolvere l’emergenza "la disponibilità e la sensibilità dimostrata – fanno notare Seri e Fanesi – dal prefetto Lapolla".

an. mar.