Premiati gli angeli del soccorso nell’era Covid

Il nucleo comunale della Protezione civile e il comitato della Croce rossa accolti in Consiglio per ricevere un riconoscimento

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Dopo due anni in prima fila nella lotta contro il covid e di assistenza alla popolazione nel momento più difficile, il nucleo comunale della Protezione civile e il comitato urbinate della Croce rossa sono stati accolti in Consiglio comunale per ricevere un riconoscimento. Durante la seduta di venerdì, il sindaco e il presidente del Consiglio comunale hanno consegnato loro un attestato di ringraziamento, a nome dell’organo, per il servizio prestato durante la pandemia. "È volontà del Consiglio ringraziarvi per il vostro lavoro - ha detto Massimiliano Sirotti -. Abbiamo vissuto due anni difficili con il covid, ancora non ne siamo fuori ma speriamo di avvicinarci alla fine. Ciò che fate è però importante a prescindere da momenti del genere: siamo orgogliosi di avervi e ci sembrava doveroso riconoscervelo".

Maurizio Gambini si è detto felice di vedere i volontari in aula, che "non è mai stata così tanto colorata", ringraziandoli perché da parte loro "c’è stato un lavoro enorme e non è mai mancata la vostra collaborazione. Perciò volevamo dare un riconoscimento in mano ai coordinatori e ai responsabili di settore che hanno guidato i vostri gruppi. Mi sembra opportuno evocare ciò che state facendo e ringraziarvi".

A ritirare l’attestato c’erano Claudio Ovarelli, coordinatore del nucleo di Protezione civile, e Gilberto Ugoccioni, presidente del comitato della Croce rossa. "È un onore essere qui - ha commentato il primo -. Purtroppo, quando interveniamo vuol dire che c’è qualcosa di negativo in atto, in questo caso la pandemia, ma siamo sempre pronti e cerchiamo di addestrarci al meglio perché l’intervento riesca.

Era nostro compito rispondere e spero di averlo svolto bene, anche se sono arrivato in corso d’opera". Ugoccioni ha spiegato che "chi lavora nel mondo del volontariato non lo fa per le benemerenze e in questo periodo il gruppo ha giocato le carte migliori, collaborando anche con gli amici della Protezione civile. Sono onorato per questo ringraziamento, ma alle autorità rivolgo un appello: vigilate sul bene comune e sulla salute dei cittadini, perché in un mondo in cui il profitto è al centro della vita quotidiana, l’altruismo va insegnato, non basta solo esortare i più giovani a esserlo. Noi adulti dobbiamo segnare il sentiero".

Unanime il ringraziamento dei gruppi consiliari ai volontari. Dalla minoranza, Giorgio Londei ha detto di vedere in Protezione civile e Cri "una migliore organizzazione rispetto al passato. Il futuro della città si costruisce anche con il lavoro delle associazioni", mentre Luca Londei ha definito il comitato urbinate della Croce rossa "importante a livello regionale. Mi auguro che da parte dell’amministrazione ci sia un impegno a trovare anche per la Protezione civile una sede adeguata come quella della Cri che sarà inaugurata la prossima settimana".

Infine, per Pd e Viva Urbino, Mario Rosati e Lorenzo Santi hanno parlato di "ringraziamento che accomuna tutti quanti, soprattutto perché esprimete un senso di comunità che è determinante per lo sviluppo della città. Con voi ringraziamo anche tutte le altre associazioni e i soggetti che si sono adoperati in questi momenti di difficoltà. Il tempo è l’elemento più prezioso che abbiamo: mettendolo a disposizione degli altri, rendete il più grande servizio che si possa offrire".

Nicola Petricca