Un reparto di Ostetricia (foto d’archivio)

Pesaro, 3 dicembre 2022 - Mancano ancora  i pancioni, mancano i vagiti. Ma ancora per poco, perché tutto il resto c’è: un reparto appena ristrutturato e, soprattutto, i pediatri. Dopo due anni e mezzo di chiusura la Palazzina F del San Salvatore di Pesaro tornerà a ospitare da lunedì l’intero blocco materno-infantile che era stato sostanzialmente accorpato a Fano nel marzo 2020 a causa della pandemia.  Dunque torneranno i reparti di Pediatria e Ginecologia-Ostetricia, e tornerà il punto nascita ovvero la possibilità per le pesaresi di partorire nella loro città, senza spostarsi a Fano, Urbino o Rimini. E a proposito di parti,  un parto vero è stato anche questo percorso di ripristino, prima annunciato per lo scorso settembre, poi rinviato a dicembre e che sul filo di lana rischiava di saltare ancora. Il problema era la difficoltà di reperire medici pediatri: l’azienda ospedaliera Marche Nord ci era riuscita ricorrendo all’esternalizzazione, ma la cooperativa risultata vincitrice – la Novamedica di Bologna – era la stessa che da anni lavorava ’a gettone’ nel presidio di Urbino, che dunque era rimasto scoperto. Nell’ultima settimana, con una febbrile trattativa, si è riusciti però a reclutare altri camici bianchi (si parla di una lista di 5/6 nominativi) che hanno permesso di coprire i turni di dicembre sia sulla costa sia nell’entroterra. Poi da gennaio, con la nuova azienda sanitaria territoriale, altre economie di gestione potrebbero essere trovate. Almeno si spera . "Si riattiveranno H24 – scrive il direttore sanitario Edoardo Berselli – il punto nascita, le degenze di Pediatria e Ginecologia, le attività programmate e in urgenza (Pronto soccorso pediatrico e ostetrico/ginecologico), con la garanzia di continuità assistenziale e turni H24 coperti da specialisti, all’interno di una organizzazione ospedaliera dotata anche di Rianimazione e Terapia Intensiva generali. Nel contempo, le procedure concorsuali messe in atto permetteranno il reclutamento di specialisti, per alcuni già dalla metà di dicembre". Ed è stata anche pubblicata la terna dei nomi dei candidati a ricoprire il ruolo di primario di Pediatria dell’azienda ospedaliera Marche Nord. Si tratta di Lorenzo Tartagni (al primo posto), seguito da Francesco Dituri e Monica Santoni. La nomina ovviamente spetterà al direttore generale Maria Capalbo (ora commissaria in vista della costituenda azienda sanitaria territoriale prevista dalla riforma regionale), trascorso il tempo previsto dalle procedure concorsuali. Intanto, lunedì, si riparte con il blocco materno-infantile, ma senza autorità né taglio di nastri. Dato il... ’travaglio’ per giungere al risultato, si è evidentemente ritenuto di mantenere un basso profilo.

Cronaca

Pesaro, 3 dicembre 2022 - Mancano ancora i pancioni, mancano i vagiti. Ma ancora per poco, perché tutto il resto c’è: un reparto appena ristrutturato e, soprattutto, i pediatri. Dopo due anni e mezzo di chiusura la Palazzina F del San Salvatore di Pesaro tornerà a ospitare da lunedì l’intero blocco materno-infantile che era stato sostanzialmente accorpato a Fano nel marzo 2020 a causa della pandemia. 
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Dunque torneranno i reparti di Pediatria e Ginecologia-Ostetricia, e tornerà il punto nascita ovvero la possibilità per le pesaresi di partorire nella loro città, senza spostarsi a Fano, Urbino o Rimini. 
E a proposito di parti, un parto vero è stato anche questo percorso di ripristino, prima annunciato per lo scorso settembre, poi rinviato a dicembre e che sul filo di lana rischiava di saltare ancora. Il problema era la difficoltà di reperire medici pediatri: l’azienda ospedaliera Marche Nord ci era riuscita ricorrendo all’esternalizzazione, ma la cooperativa risultata vincitrice – la Novamedica di Bologna – era la stessa che da anni lavorava ’a gettone’ nel presidio di Urbino, che dunque era rimasto scoperto. 
Nell’ultima settimana, con una febbrile trattativa, si è riusciti però a reclutare altri camici bianchi (si parla di una lista di 5/6 nominativi) che hanno permesso di coprire i turni di dicembre sia sulla costa sia nell’entroterra. Poi da gennaio, con la nuova azienda sanitaria territoriale, altre economie di gestione potrebbero essere trovate. Almeno si spera . 
"Si riattiveranno H24 – scrive il direttore sanitario Edoardo Berselli – il punto nascita, le degenze di Pediatria e Ginecologia, le attività programmate e in urgenza (Pronto soccorso pediatrico e ostetrico/ginecologico), con la garanzia di continuità assistenziale e turni H24 coperti da specialisti, all’interno di una organizzazione ospedaliera dotata anche di Rianimazione e Terapia Intensiva generali. Nel contempo, le procedure concorsuali messe in atto permetteranno il reclutamento di specialisti, per alcuni già dalla metà di dicembre". 
Ed è stata anche pubblicata la terna dei nomi dei candidati a ricoprire il ruolo di primario di Pediatria dell’azienda ospedaliera Marche Nord. Si tratta di Lorenzo Tartagni (al primo posto), seguito da Francesco Dituri e Monica Santoni. La nomina ovviamente spetterà al direttore generale Maria Capalbo (ora commissaria in vista della costituenda azienda sanitaria territoriale prevista dalla riforma regionale), trascorso il tempo previsto dalle procedure concorsuali. Intanto, lunedì, si riparte con il blocco materno-infantile, ma senza autorità né taglio di nastri. 
Dato il... ’travaglio’ per giungere al risultato, si è evidentemente ritenuto di mantenere un basso profilo. 
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