Quegli ’Inganni’ alla luce della ribalta Performance nella città universitaria

Domani alle 21.15, nella Sala del Maniscalco, a Urbino, primo studio scenico proposto dal laboratorio teatrale . .

Quegli ’Inganni’ alla luce della ribalta  Performance nella città universitaria

Quegli ’Inganni’ alla luce della ribalta Performance nella città universitaria

Domani alle 21.15 nella Sala del Maniscalco a Urbino (Rampa di Giorgio Martini sottostante il Teatro Raffaello Sanzio), grazie alla collaborazione della Città di Urbino, sarà presentato lo spettacolo "Inganni", primo studio scenico proposto del laboratorio teatrale "La Commedia dell’Arte tra tradizione e contemporaneità" a cura del Teatro Aenigma dell’Università Carlo Bo. Un gruppo di studenti, ai quali si sono affiancati alcuni cittadini, da febbraio hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza di teatro universitario dal grande valore pedagogico e artistico, grazie alla direzione del maestro Francesco Gigliotti.

Gigliotti, regista e studioso di teatro, da anni conduce una ricerca, denominata "teatro d’arte plastica e dinamica", che ha riscoperto la Commedia dell’arte nella sua forma originaria, soprattutto attraverso lo studio degli antichi canovacci giunti fino a noi in numerose raccolte. Lo spettacolo è ispirato ad uno scenario tratto dalla raccolta di Casamarciano, un’antologia di intrighi, e trame della fine del ‘600.

Il percorso compiuto, che verrà in autunno ripreso in una forma più estesa, ha condotto alla presentazione della performance nella città universitaria e vede in scena sei attori e un suonatore di organetto.

Con la collaborazione di Romina Mascioli, lo spettacolo, nell’ambito dell’ultratrentennale percorso internazionale di teatro sociale e universitario, tracciato a Urbino dal Teatro Aenigma diretto da Vito Minoia, apre il Progetto "Ombre Tracce Evanescenze (XXVII edizione)" che si proietta verso l’organizzazione in autunno del ventiquattresimo Convegno annuale della storica Rivista Europea "Catarsi, Teatri delle diversità" fondata nell’Ateneo Feltresco nel 1996 grazie alla preziosa partecipazione di Emilio Pozzi e Claudio Meldolesi, in memoria dei quali Aenigma propone questo lavoro. Info. www.teatroaenigma.it.

b.t.