Resta in carcere la coppia turbolenta dell’autogrill di Marotta

Rimane in carcere la coppia di Cesena, lui magrebino, lei cubana, che mercoledì notte piombò alla guida di un’auto nell’autogrill Metauro Est a velocità elevata per poi cercare di sfuggire agli agenti della polstrada che si trovavano per caso nel parcheggio. Ieri, il gip Giacomo Gasperini, dopo l’interrogtorio, ha deciso di convalidare gli arresti per resistenza a pubblico ufficiale e di firmare la misura cautelare in carcere per l’elevata pericolosità della coppia, capace senza grandi sforzi di fantasia di tentare di sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine tenuto conto delle loro gesta passate. Infatti sono ben noti alla giustizia per vari reati. Da qui l’esigenza per il pm, avallata dal giudice per le indagini preliminari, di volerli in carcere in attesa del processo.

L’uomo, 35 anni, marocchino, risulta disoccupato e residente a Savignano sul Rubicone (Cesena), mentre la donna, cubana di 23 anni, senza fissa dimora né lavoro, si è fatta già conoscere dalle forze dell’ordine. Entrambi viaggiavano verso nord, quando sono entrati in velocità nell’autogrill ma poi alla vista degli agenti hanno fatto dietrofront imboccando contromano la rampa d’accesso, per poi tornare indietro. A quel punto sono stati bloccati, ma con fatica. La loro reazione li ha portati in carcere. Dove rimarranno ancora un po’.