Rivoluzione in piazza Andrea Costa Via le auto, ma resta il mercato

Presentato il progetto di fattibilità da 1,5 milioni di euro: lavori entro il luglio, consegna entro il 2026. L’idea è trasformare quello che oggi è un parcheggio in uno spazio da vivere. Cauti i commercianti.

Rivoluzione in piazza Andrea Costa  Via le auto, ma resta il mercato

Rivoluzione in piazza Andrea Costa Via le auto, ma resta il mercato

di Anna Marchetti

Un milione 470mila euro per la ristrutturazione di piazza Andrea Costa: rimarrà il mercato, ma spariranno i posti auto. Dopo piazza Marcolini, l’Amministrazione comunale mette mano ad un’altra importante piazza del centro storico, che la mattina ospita quotidianamente il mercato, compreso quello del pesce, mentre nel pomeriggio e la sera diventa un parcheggio.

L’idea è quella di trasformare piazza Andrea Costa in una vera piazza, dotata di panchine e una nuova illuminazione, con segna-passi e punti luce a led in grado di evidenziare i nuovi spazi. Per la pavimentazione è stato previsto un disegno a griglia in selciato di arenaria e fasce in marmo Apricena. Il progetto di fattibilità tecnico-economica è stato approvata dalla giunta, nella seduta di giovedì. A breve dovrà essere presentato il progetto esecutivo. Entro il 30 luglio di quest’anno è previsto l’affidamento dei lavori che dovranno essere terminati per il 31 marzo 2026.

"Presumo che a breve – commenta la presidente di Confcommercio Barbara Marcolini – ci convocheranno per un confronto e per fornirci le soluzioni alternative ai posti auto che si perderanno". Sulla stessa linea il presidente di Confesercenti Adolfo Ciuccoli: "Per esprimere un giudizio dobbiamo capire in cosa consiste la riqualificazione proposta dal Comune. Spero che ci chiamino al più presto". La scomparsa dei parcheggi in piazza Andrea Costa preoccupa non solo gli esercenti ma anche i cittadini che di quei posti auto ne usufruiscono per accedere al centro storico, per fare shopping, per andare a teatro o per partecipare a incontri e convegni. Sembra che il Comune attenda il progetto esecutivo per aprire il confronto con le associazioni e la città.

Previsto anche il "sacrificio" di alcuni degli alberi esistenti: si parla dell’abbattimento di 6 tigli su un totale di 41 piante. Abbattimento deciso in quanto "a seguito del rilievo effettuato sulle singole piante – si legge nella relazione sul verde del progetto – risultano danneggiate in modo irreversibile". Per quattro dovrà anche essere chiesta l’autorizzazione all’abbattimento in quanto piante tutelate. Negli stessi stalli dei 6 tigli tagliati saranno piantati sei ontani napoletani, specie considerata adatta per le località marittime. Ai quei sei ontani se ne aggiungeranno altri due, portando il totale delle piante di piazza Andrea Costa da 41 a 43.

L’attuale riqualificazione consente di ridurre a 6 il taglio dei tigli contro i 16, 12 dei quali a ridosso della pescheria, previsti nel primo progetto redatto dal Comune nel 2021 e poi accantonato. Per impedire il taglio degli alberi, a maggio 2022, Lupus in Fabula aveva inviato una diffida al sindaco Seri, alle assessore Barbara Brunori e Fabiola Tonelli, e al dirigente ai Lavori pubblici Federico Fabbri. "Questo progetto – commentano da Lupus in Fabula – è migliore del precedente perché in questo caso l’abbattimento degli alberi è giustificato dalla loro pericolosità e non da esigenze di progetto. Siamo contenti che in questo caso e per piazza Marcolini, il Comune abbia modificato i progetti, non è avvenuta la stessa cosa per il Foro Boario e o viale Battisti dove si è preferito privilegiare i parcheggi agli alberi".