
Rubano bottiglie alla Conad e in altri negozi, bottino di 3000 euro
Avevano delle cinture per infilare le bottiglie di champagne che rubavano. Un malvivente, l’altro ieri, romeno, ne aveva prese 6 in un colpo solo tra gli scaffali del IperConad in via Gagarin. Benché specializzati nel settore e rapidi nei movimenti, l’occhio di una guardia giurata ha visto tutto e si è gettato all’inseguimento del ladro che era riuscito a superare le casse. Mentre lo seguiva, ha chiamato la polizia indicando dove si trovasse. All’arrivo della pattuglia, (foto) il malviventi insieme a due complici, tra cui una donna che aveva incontrato fuori, hanno cercato di dileguarsi ma senza riuscirci. Gli agenti li hanno fermati tutti e tre accertando la loro identità. Si trattava di tre rom dimoranti in un campo nomadi di Roma in trasferta per rubare champagne e non solo. Dalle immagini registrate dalle telecamere, si è visto che i tre agivano da veri professionisti del settore: uno di loro svolgeva il sopralluogo tra gli scaffali, fotografava le bottiglie pregiate, per poi inviarle - tramite messaggio - alla donna che, fingendo di fare la spesa, suggeriva materialmente al terzo complice quali bottiglie scegliere. I successivi accertamenti, eseguiti con una serie di riscontri incrociati tra banche dati e telecamere di sorveglianza, hanno consentito di individuare un secondo veicolo al cui interno sono state rinvenute e sequestrate circa 25 bottiglie di liquori e champagne pregiati, per un valore che supera i tremila euro, nonché 4 pc Apple Imac, due Apple watch, telefoni cellulari e accessori, per un valore di circa 15.000 euro. L’arresto è stato convalidato e sono stati rimessi in libertà con obbligo di dimora a Roma.