Sacchetti: "Questo è lo spirito giusto". Foreman: "Daremo tutto"

Dopo la sconfitta della Dinamo Sassari, il figlio del presidente rifiuta di stringere la mano a Sacchetti. Il coach elogia la squadra e parla del nuovo pivot Loudon Love. Wright-Foreman esce dal tunnel e promette ancora più impegno.

Una sconfitta che ha fatto talmente alterare l’entourage della Dinamo che alla fine il figlio del presidente Sardara rifiuta di stringere la mano a Sacchetti. Un gesto incomprensibile, se si pensa che Meo per Sassari è l’equivalente di Bianchini per Pesaro, ha regalato alla Sardegna il primo e unico scudetto della sua storia. Lui invece è sempre un galantuomo, il suo primo pensiero non è per la vittoria, ma per Gianni Petrucci, vittima di un grave incidente stradale: "Il primo pensiero è per il mio presidente, dato che sono stato fra le altre cose anche l’allenatore della Nazionale". Poi passa a parlare della sua di squadra: "Avevamo già dimostrato di avere ancora qualcosa dentro la settimana scorsa a Treviso, però non era bastato. Ma l’importante è proprio giocare con questo spirito ed è grazie a quello che, quando siamo andati sotto all’inizio della gara e poi anche dopo, siamo sempre stati capaci di recuperare e l’abbiama portata a casa. Abbiamo migliorato la difesa su Tyree a cui nel 1° tempo avevamo regalato canestri stroppo facili, 3 metri di vantaggio e lay-up senza opposizione. Li abbiamo costretti a forzare, hanno commesso due falli in attacco e quando recuperi quei palloni poi prendi ernegia. Cincia? E’ quello che forse ci tiene più di tutti, ma stavolta un mattone l’hanno portato tutti, italiani e americani". Domani sbarca a Pesaro il nuovo pivot, Loudon Love, magari con lui aumenterà la competitività sotto canestro e di conseguenza quella della squadra: "Le cose non cambiano se arriva un giocatore in più, cambiano se si va in campo con quest’atteggiamento. Ora non dobbiamo perderlo" è l’invito del coach.

Intanto, dopo alcune partite opache, finalmente Justin Wright-Foreman è uscito dal tunnel, con meno forzature e più magie a beneficio del team: "Abbiamo ottenuto il risultato che volevamo, ma possiamo giocare ancora meglio di così – dice con sicurezza il talento di New York –. Ci abbiamo messo tanta energia e siamo stati bravi a non fare andare via Sassari in una partita da vivere o morire. Poi Bluiett è venuto fuori e ha segnato nel momento importante. Adesso ogni gara è una finale, sentiamo la forte volontà del club e della città di voler rimanere in serie A e ce la metteremo tutta".

e.f.