Di sei cuccioli di cane, grandi da stare nel palmo nella mano, se ne sono salvati in tre. Chi ne ha cercato la morte li aveva abbandonati in aperta campagna, lungo il torrente Apsa, in località valle dei lupi nel comune di Peglio. Ma le bestiole, nate non più di una settimana fa, hanno miracolosamente resistito: per quanto flebile il loro pianto è stato sentito da un tartufaio in girata dalle parti del Fosso di Caldieci. Aperto il sacchetto l’uomo si è accorto del pericolo che i cuccioli stavano correndo e ha avvisato il 112 per un intervento di soccorso tempestivo. Immediata è stata la risposta dei carabinieri forestali (foto). I cuccioli superstiti erano disidratati e in ipotermia. Il servizio veterinario del canile comunale di Ca’Lucio è stato allertato dalla pattuglia dell’Arma, ma per velocizzare il soccorso si è resa necessaria una staffetta che ha visto i militari andare incontro al medico. Durante il tragitto verso il bivio SS73 bis - canile di Ca Lucio di Urbino, punto convenuto per il ritrovo con l’operatore sanitario i cuccioli sono stati massaggiati, cercando di aumentarne la temperatura corporea. Un’attenzione servita a non pregiudicarne la salute. Ricordando che per l’abbandono di animali e il loro maltrattamento è previsto il penale, ora i cagnolini sono al sicuro: se tutto andrà per il verso giusto potranno essere adottati da chi saprà volergli bene.
s.v.r.