
L’allenatore Michele Fucili
Giustamente soddisfatto, alla fine, mister Fucili: "Oggi abbiamo raggiunto un traguardo importante e siamo ovviamente molto, molto contenti. Da una parte dispiace per gli avversari, che oggi sono retrocessi, ma noi abbiamo giocato la nostra partita e alla fine abbiamo trovato anche la rete del vantaggio. Ci sono stati alcuni episodi nei quali magari siamo stati favoriti noi e altri che hanno visto favoriti gli avversari. Anche il caldo ha giocato un ruolo importante. Oggi diciamo che si è chiuso il cerchio, dopo un campionato dal mio punto di vista strepitoso".
Adesso è già ora di playoff… "Sì, andremo a giocare questa partita fuori casa, e sarà dura, perché dovremo cercare di vincerla. Ma al di là di questo ora ci godiamo il risultato, che è un po’ la ciliegina sulla torta del campionato che abbiamo fatto, ma mi viene da dire sulla torta di tutti i sei anni della nostra gestione".
Mister Farrocco, il tecnico dell’Isernia: "Il calcio è lo sport del diavolo. È stato un epilogo per noi molto triste. Voglio chiedere scusa ai nostri tifosi, che oggi erano numerosi. Io, il mio staff e tutti quanti i ragazzi siamo veramente a pezzi, addolorati. Spero che si possa ripartire, che loro possano ripartire, che tutti quanti, la società, possano ripartire e far tesoro di quello che è successo oggi". E poi sul gol extra time: "Quel gol lì è stato un gol rocambolesco: su un calcio d’angolo per noi, abbiamo preso un gol che è veramente difficile da commentare. Un pareggio ci avrebbe consentito di andare a uno spareggio play-out, che avevamo rincorso tanto. Ci davano per spacciati, ma ci eravamo rialzati…".
Infine il sassolino dalla scarpa: "La Sambenedettese è una grande squadra, ma penso che i festeggiamenti debbano essere fatti alla fine del campionato: per il rispetto di tutti, perché ancora c’erano squadre che inseguivano i loro sogni, i loro obiettivi. Festeggiare quando per gli altri tutto è ancora in ballo mi pare non sia corretto, non sia rispettoso. Spero che non capiti mai a loro…".
a.b.