San Bernardino torna in chiave ’green’

Eventi religiosi e ludici nell’appuntamento caro agli urbinati. In programma anche un incontro sugli alberi

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di Giovanni Volponi

Tra i tanti ritorni di questa primavera c’è anche una festa molto sentita dagli Urbinati: quella di San Bernardino, che richiama sempre tanta gente oltre ai residenti della zona. Fra Luca Gabrielli, parroco della chiesa-mausoleo, non nasconde la soddisfazione: "Tornare a un programma completo di eventi, sia religiosi che ludici, dal venerdì alla domenica, ci fa davvero piacere. Abbiamo cercato di creare tante occasioni per venire, dalle messe precedute dal rosario di venerdì e sabato all’animazione di domenica con giochi, musica e l’immancabile pan nociato".

Ci sarà la tradizionale pesca di beneficenza, aperta tutti i giorni. Poi, alcuni eventi singoli: sabato alle 21 l’esperto di botanica Andrea Fazi terrà un incontro sugli alberi, visti come architetture viventi. "Ci piaceva dare un taglio ‘green’ a questa festa – prosegue padre Luca –. Dopo cena poi illumineremo con le candele tutto il muro del giardino visibile dalla città. Domenica, anche se sul calendario san Bernardino da Siena è venerdì 20, ci sarà il clou con la messa delle 16 seguita dalla processione con la statua del santo".

Quest’anno la festa per la parrocchia dovrebbe essere doppia: "Speriamo che l’estate porti tanti turisti attratti dall’anniversario di Federico, e che il comune realizzi i lavori di riqualificazione annunciati da tempo". Proprio due giorni fa infatti, in un incontro con i residenti, il sindaco Maurizio Gambini ha parlato dei lavori. La prossima settimana dovrebbe iniziare l’imbiancatura delle pareti interne del tempio. Però per arrivare al 7 giugno, compleanno del Duca, senza un cantiere in corso, la tinteggiatura sarà limitata a una fascia bassa e contemporaneamente dovrebbe avvenire la sostituzione delle attuali sedie con altre nuove trasparenti. Le opere però non finiranno qui: l’amministrazione promette che in un secondo momento la tinteggiatura sarà completata e ci saranno altri lavori, dal rifacimento dell’asfalto del piazzale ad una nuova illuminazione interna ed esterna tutta con fari LED. L’ultimo auspicio del sindaco è di installare in chiesa una riproduzione in alta qualità della pala Montefeltro di Piero della Francesca, in scala 1:1: sarebbe sia un bell’omaggio al committente, ovvero Federico, sia una gradita presenza per i turisti. Fra Luca intanto si prepara a traslocare: "Durante i lavori, che spero saranno più brevi possibile per non danneggiare il turismo, vorrei celebrare nella adiacente cappella di San Donato, ma ci penseremo dopo la festa".