Se in centro comanda il degrado Residenti sotto scacco dei vandali

Lancio di sassi, pareti imbrattate, grate sollevate: in largo Mamiani imperversa una banda di minori

Se in centro comanda il degrado  Residenti sotto scacco dei vandali

Se in centro comanda il degrado Residenti sotto scacco dei vandali

Sotto scacco dei vandali: è l’amara esperienza di residenti e di un’attività situati in pieno centro storico, tra via Gavardini, via delle Zucchette, Largo Mamiani. Negli ultimi due anni, da queste parti, ne hanno viste di ogni: sassi lanciati contro le vetrine dell’anagrafe, scritte sulle pareti, scazzottate tra il goliardico e il pesante, danni ad un muretto in marmo con un piede di porco; urla, schiamazzi, bestemmie anche di notte; bottiglie di alcolici rotte e abbandonate, sporco. I testimoni “impotenti ed esasperati“ parlano di soprusi all’ordine del giorno compiuti da una comitiva di adolescenti – una trentina di ragazzi e ragazze, dai 12 ai 17 anni – che dimostrano di non tenere in minima considerazione le regole della convivenza civile.

Lo sfogo è diventato corale: "Non siamo liberi nemmeno di protestare con nome, cognome e volto sul giornale, perché temiamo dispettucci, che oltre ad essere fastidiosi sanno essere costosi. Saranno anche ragazzini, ma sanno bene come danneggiare automobili e disturbare, restando impuniti. La polizia ci ha detto ripetutamente che dovremmo procurargli foto e filmati: non lo possiamo fare perché trattandosi di minori – osservano i residenti –: oltre a subire i figli maleducati non vogliamo trovarci a discutere anche con i genitori. Ci bastano gli improperi, le bestemmie e gli sfottò che ci vengono mossi ogni volta cerchiamo di fare rispettare i nostri diritti ed evitare il deturpamento di quest’area". La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il raid di domenica: "Sono andata in Questura, perché veramente si sta superando ogni limite – osserva una residente –: qualcuno di loro ha pensato bene di togliere la grata che dà luce al garage sotterraneo del condominio. Il Questore ci ha detto che probabilmente l’hanno fatto per rubare le biciclette che sono custodite all’interno. Sta di fatto che ci siamo ritrovati la griglia direttamente a terra, fatta cadere dall’alto: se qualcuno fosse passato in quel momento con la bicicletta, come accade normalmente, si sarebbe ferito gravemente o peggio. Oppure danni avrebbe potuto causare all’automobile di passaggio. Per non parlare poi, del rischio a cui questi giovani si espongono: saltare da quell’altezza per entrare in garage è tutt’altro che indenne. Insomma la situazione è fuori controllo. Le forze dell’ordine ci diano una mano. L’amministrazione comunale potrebbe mettere delle telecamere: del resto si tratta dell’ingresso all’anagrafe. Oppure potrebbero ripristinare la cancellata: il problema si sposterebbe, senza risolversi ma noi torneremmo a dormire e vivere tranquillamente in casa". Il racconto continua: una signora ci mostra l’estintore danneggiato. "Per ben tre volte, nella saracinesca del garage abbiamo trovato siringhe usate: degrado chiama degrado. Il vociare è esasperante perché il bivacco dura anche fino a tarda notte. D’inverno tutti i giorni. In questi giorni è diradato". Le pareti martorizzate di scritte sono state ripulite dal Comune: dopo due mesi sono tornate al degrado precedente. Un paio di anni fa i condomini fecero anche una raccolta di firme: "Qui può solo peggiorare".

Solidea Vitali Rosati