
Marco Rossi: «Non è idonea a qualificare le imprese e soprattutto non è utile ad innalzare i livelli di sicurezza»
"La patente a punti nei cantieri è uno strumento fortemente repressivo - dice Marco Rossi, imprenditore edile e presidente di Cna Costruzioni Marche - non è idonea a qualificare le imprese e soprattutto non è utile ad innalzare i livelli di sicurezza sul lavoro. Oggi contiamo mille morti all’anno in edilizia, ma la situazione non si migliorerà certo con questi strumenti, ma lavorando invece in maniera differente. Oggi il 40% dei lavoratori dell’edilizia è straniero e non parla bene la lingua italiana. Questo è un grande problema, perché spesso non vengono compresi concetti complessi, anche sulla sicurezza, mettendo a repentaglio tutti gli impiegati nel cantiere. Serve fare più corsi di formazione e di lingua italiana".