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Sicurezza, la Lega in missione. Ma a Poderino cresce la tensione

Riunione con i residenti. Il Prefetto sollecitato dall’onorevole Carloni promette interventi. Intanto la gente ha paura: "Mia figlia non esce di casa". "Agli anziani continue richieste di soldi".

Sicurezza, la Lega in missione. Ma a Poderino cresce la tensione

di Tiziana Petrelli

"Grazie all’attenzione riservatami dal Prefetto, che già da subito si è attivata, al Poderino sarà posta in essere la necessaria attività preventiva e investigativa, con un approccio diretto e dedicato alle sacche di illegalità e alle aree di disagio. Quella del prefetto è stata una solerzia non comune nel rispondere alla mia richiesta, ma soprattutto alla domanda di sicurezza inoltrata dai cittadini del Poderino". Lo annuncia l’onorevole Mirco Carloni che dopo aver incontrato giovedì sera i residenti del quartiere nei locali dell’associazione Vivere il Poderino per ascoltare la loro richiesta di aiuto, ha scritto un’accorata lettera al prefetto: "Conoscendo la Sua sensibilità verso la tutela dei diritti dei più fragili - si legge nella missiva - desidero con la presente farle pervenire una richiesta di maggior sicurezza per i cittadini del quartiere Poderino a Fano in particolare i più anziani" e ancora: "Purtroppo ultimamente le rapine agli anziani e i danneggiamenti hanno raggiunto un livello intollerabile - prosegue la lettera di Carloni -. La prego di valutare con ogni possibile e consentito riguardo questi fatti per adottare le azioni necessarie per ridare fiducia agli onesti cittadini del quartiere che vivono un sincero sentimento di abbandono da parte delle istituzioni".

Solo poche ore prima, parlando davanti ad un nutrito pubblico di residenti preoccupati, Carloni aveva annunciato di aver già informato le autorità (con un’interrogazione in consiglio comunale della Lega a cui il sindaco Seri ha risposto con lo stanziamento di 16mila euro per l’illuminazione del Parco Buio di via Marche e altri 50mila per la videosorveglianza in città) e l’intenzione di richiedere "un Comitato di Sicurezza e Ordine Pubblico sul Poderino". Una rassicurazione accolta con grande speranza dai cittadini che hanno raccontato gli ultimi accadimenti.

"Quello che succede dal pomeriggio alla sera in via Marche non si racconta - ha esordito una residente -. Se non era per Oscar che si è accorto delle fiamme, chissà cosa sarebbe successo al nostro condominio. Questi ragazzi hanno trascinato fin sotto il nostro loggiato un bidone rosso della carta del Tabacchi e gli hanno dato fuoco. Stamattina abbiamo invece trovato 3 bottiglie di birra e una di vodka per le scale dello scantinato, assieme a vomito e residui di spinelli…". "Mia figlia ha il terrore di uscire di casa - ha aggiunto un altro - questa è diventata una zona franca per i ragazzini della città in cui fare i loro porci comodi". "Io ho una mamma anziana - ha fatto eco un’altra - che cammina con il bastone. Le chiedono soldi in continuazione e prima o poi glieli darà perché ha paura". Attendendo l’arrivo di Carloni in sala, si erano succeduti a parlare di sicurezza tutti i consiglieri della Lega Fano (a conferma che il tema della sicurezza sarà centrale nella campagna elettorale per le amministrative del 2024 ormai partita), tranne Serfilippi e Magrini che erano assenti.