Sisma, ferita San Francesco Fessure anche alla Rocca

Crollo degli stucchi nella chiesa, che resta chiusa. Ieri mattina presto controllate ancora tutte le scuole dopo la violenta scossa del giorno prima

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Crollo degli stucchi alla chiesa di San Francesco, che resta chiusa, mentre su una parete della Rocca Malatestiana sono emerse delle fessure che, però, non ne compromettono in alcun modo l’utilizzo. Sono le conseguenze della scossa di terremo delle 13.35 di giovedì 10 novembre (4.0). Intanto ieri mattina, prima del suono della campanella, sono state di nuovo controllate tutte le scuole: l’ulteriore sopralluogo è stato ritenuto necessario dopo l’ultima importante scossa delle 18.54 (magnitudo 4.1) di giovedì. Ieri pomeriggio l’assessore ai Lavori pubblici Barbara Brunori e l’architetto della Soprintendenza delle Marche Simona Guida hanno cercato di quantificare i danni e definire le modalità di intervento sia alla Rocca Malatestiana sia alla San Francesco.

Per quanto riguarda la fortezza le fessurazioni si sono manifestate sulla parete che si affaccia sul lato della Darsena. Rimane invece chiusa, lo era già prima, la chiesa di San Francesco, priva di tetto dal 1930 come conseguenza del terremoto di allora che raggiunse la magnitudo 5.8. Il Comune all’inizio di quest’anno aveva affidato all’Università Politecnica delle Marche le verifiche sulla ex chiesa, in vista di una sua eventuale copertura. Dati (rilevazioni 3D, piante e sezioni) che l’università ha raccolto e consegnato all’Amministrazione comunale e a cui avrebbe dovuto seguire l’incarico, mai affidato, per la vulnerabilità sismica della struttura. Per quanto riguarda la Rocca Malatestiana in attesa di quantificare i danni provocati dal terremoto, l’assessore Brunori annuncia lo stanziamento di 120 mila euro per il consolidamento (già programmato in precedenza) della parete lato ferrovia, fino ad una altezza di 3 metri. Rimane tuttora inaccessibile l’ufficio comunale del primo piano della residenza municipale (lato via Nolfi-via San Francesco) dove la crepa sul tetto, già preesistente si è allargata, a seguito della prima scossa del 9 novembre. "I controlli effettuali sul tetto del municipio – fa sapere l’assessore ai Lavori pubblici – mostrano una situazione stabile".

Anna Marchetti