REDAZIONE PESARO

Solleva in alto la Coppa Italia Marche in un duello finito ai supplementari

urbania 1 chiesanuova 0 dts URBANIA (4-3-1-2): Stafoggia 7, Scarcella 5,5, Dal Compare 6,5, Antoniucci 6,5, Sarli 6,5 (8’sts Lani), Paoli 6, Zingaretti 6 (32’st...

Durantini impazziti di gioia sotto le luci del Bianchelli di Senigallia

Durantini impazziti di gioia sotto le luci del Bianchelli di Senigallia

urbania

1

chiesanuova

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dts

URBANIA (4-3-1-2): Stafoggia 7, Scarcella 5,5, Dal Compare 6,5, Antoniucci 6,5, Sarli 6,5 (8’sts Lani), Paoli 6, Zingaretti 6 (32’st Nunez 6,5), Carnesecchi 7, Rivi 6,5 (14’pts Sema 6), Farias 7 (4’pts Franca 6), Catani 7,5

All. Lilli

CHIESANUOVA (4-3-2-1): Fatone 7, Sfasciabasti 6,5, Russo 6 (15’st Palladini), Canavessio 6, Carnevali 6 (37’st Tenpestilli 6), Monaco 6, Pasqui 6,5, Tanoni 6 (3’sts Trabelsi s.v.), Mongiello 6,5 (39’st Vitucci 6), Bambozzi 6,5 (26’st Priori 6) Sbarbati 6.

All. Mobili

ARBITRO: Cacchiarelli di San Benedetto del Tronto

RETI: 3’pts Catani (U)

NOTE: Spett. 800 circa

ammoniti: Sfasciabasti (C ), Bambozzi (C ), Catani (U), Franca (U)

Espulso Scarcella (U)

Il regalo di Natale più bello se lo fa l’Urbania che centra l’appuntamento con la storia, vincendo la Coppa Italia Marche di Eccellenza nei tempi supplementari.

Il sogno del Chiesanuova non diventa realtà, ma rimangono gli applausi per la squadra di Mobili che ha sfoderato una prestazione sontuosa nella spiaggia di velluto.

Inizio intenso, ma equilibrato: il primo squillo è di Farias che prova ad impensierire Fatone su calcio piazzato, ma non inquadra lo specchio della porta.

Replica nel giro di pochi minuti il Chiesanuova, con Pasqui, che si mette in proprio e trova lo spazio per calibrare un apprezzabile tiro dalla distanza, la sfera finisce sopra il montante.

Passano i minuti ed il Chiesanuova diventa sempre più intraprendente: la vivacità di Bambozzi e Pasqui a centrocampo, l’intensità e l’esperienza di Sbarbati e Mongiello, permettono alla squadra di Mobili di tenere sotto pressione i durantini. Eppure l’Urbania non è certo un cliente arrendevole, tant’è che l’ occasione più ghiotta arriva nel finale di frazione sulla testa di Paoli, sugli sviluppi di un corner.

Provvidenziale l’intervento di Sbarbati sulla linea di porta che salva il risultato.

Dopo un avvio frenato, la gara cambia marcia nella ripresa. Spunti da una parte e dall’altra, come se durante l’intervallo si fosse risvegliato un nuovo impeto e con le squadre, una volta scrollato di dosso il peso della posta in palio, molto più combattive.

Nel finale i durantini provano a dare l’accelerata decisiva: ci prova Sarli che da posizione defilata cerca l’angolino, Fatone è superlativo e salva il risultato.

Tante occasioni, ma i tempi regolamentari non incoronano la regina di Coppa, si va allora ai supplementari ed in appena 3 minuti arriva il tanto atteso gol, lo segna l’Urbania con l’incoronata di testa di Catani.

Ammirevole l’ultimo assalto del Chiesanuova, ma le speranze si spengono con il colpo di testa di Sbarbati.

Il pallone termina la sua corsa tra le braccia di Stafoggia e con esso i sogni di gloria di Sbarbati e compagni.

Nicolò Scocchera