E’ conto alla rovescia per la chiusura della statale Contessa, storica arteria che collega le Marche all’Umbria e a Roma. Strada che da mezzo secolo presenta forti criticità, in particolare in corrispondenza della galleria e del viadotto versante Gubbio. Succede che è arrivato il momento dell’esigenza di lavori in galleria e soprattutto della sostituzione dell’impalcato del viadotto. Dovrebbero partire subito dopo Pasqua e il cantiere rimarrà aperto almeno per un anno e senza traffico. Si ricorrerà dunque a strade alternative. Il traffico sulla direttrice Gubbio-Fano sarà deviato sulla strada regionale 298 e sulla SS3 Flaminia (itinerario Gubbio-Scheggia-Cantiano). Il traffico pesante di lunga percorrenza potrà invece utilizzare la SS318 (Perugia-Ancona) e la SS3 Flaminia. Per il traffico locale e residenziale Anas ha ripristinato la strada comunale sottostante il viadotto, che potrà essere utilizzata dai veicoli leggeri.
Interviene di nuovo il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini: "Siamo in contatto col sindaco di Gubbio per poter essere aggiornati sulle necessità tecniche dell’intervento e sulle opere di mitigazione dei disagi. Da parte nostra torneremo a dare continuità alle azioni di protesta istituzionale che ci hanno visto promotori di un tavolo di confronto tra tutte le città della direttrice Fano-Gubbio con la volontà di un coinvolgimento delle associazioni di categoria. La prossima iniziativa muoverà da Fano. È il momento, non più rinviabile, di investimenti storici su una vitale arteria di collegamento tra la costa e l’entroterra come la SS3 Flaminia". Il sindaco di Gubbio Stirati si è così espresso: "Vogliamo mantenere alta l’attenzione delle forze economiche, sociali, imprenditoriali, delle associazioni di categoria e delle istituzioni, affinché la Contessa venga valorizzata, qualificata e proposta quale grande linea di comunicazione".
Lunedì 27 alle 17,30 nella sede di Confcommercio Marche Nord a Pesaro ci sarà un incontron con l’assessore regionale Francesco Baldelli, vertici nazionali di Anas e associazioni di categoria.
Amedeo Pisciolini