Sullo scandalo tessera carburante Toccaceli chiede lumi al sindaco

L’arresto dell’ex dipendente comunale a Isola del Piano scuote la minoranza: "La maggioranza chiarisca su quella vicenda"

Come non era difficile prevedere, la minoranza in consiglio comunale a Isola del Piano chiede lumi al sindaco Paolini (che è anche presidente della Provincia, ndr) sulla vicenda dell’ex dipendente comunale (ora in pensione) arrestato una settimana fa dai carabinieri di Pesaro con l’accusa di aver usato indebitamente delle tessere carburante del Comune di Isola per fare il pieno alla sua macchina personale. Scrive in proposito il consigliere Giacomo Toccaceli (lista Adesso Noi): "È assordante il silenzio e la mancata presa di posizione del sindaco di Isola del Piano nonché presidente della Provincia di Pesaro-Urbino, Giuseppe Paolini, in merito ai fatti che vedono coinvolto un ex-dipendente comunale, arrestato e sottoposto a misure cautelari per aver utilizzato la tessera carburante del comune per fare rifornimento all’auto personale. La situazione appare ancora più pesante se si osserva che l’ex dipendente comunale, coinvolto nelle indagini della Procura di Urbino, è anche cognato del sindaco e padre del consigliere comunale di maggioranza cui è stata assegnata, dallo stesso sindaco, la delega al bilancio comunale". Conclude Toccaceli: "Visto che da parte dell’Amministrazione tardano ad arrivare i doverosi chiarimenti e nessuno ha spiegato, ad esempio, come sia stato possibile che un privato disponesse di un bene comunale, nei giorni scorsi ho depositato un’interrogazione sui fatti. I cittadini attendono infatti risposte e chiarimenti. Ricordo infine che nei prossimi giorni don Ciotti farà tappa proprio a Isola del Piano. Spero che per quella data la vicenda sarà stata chiarita da Paolini e dalla sua maggioranza".

a.b.