Terme di Carignano, finalmente il progetto "a impatto zero"

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Presentato lunedì mattina in Comune il progetto delle Terme di Carignano – "a zero impatto e a zero consumo energetico" – elaborato dal Politecnico di Milano per conto della proprietà, il gruppo Romani. A questo primo incontro, oltre alla proprietà, per il Comune erano presenti il sindaco Seri, il vice Fanesi e i dirigenti. Seguiranno gli incontri con Soprintendenza, Regione e poi la presentazione (primi di agosto) ai cittadini. Soddisfazione per il passo compiuto da Stefano Pollegioni, coordinatore Udc Fano, attento al futuro sviluppo delle terme. "Mi auguro che nel progetto – commenta – sia contemplata la riapertura delle terme, già punto di riferimento per le cure. Ricordo l’incontro che ebbi con l’avvocato Maurizio Natali del gruppo Romani il 22 dicembre 2021 che mostrò un’attenzione particolare per la città, con un progetto di élite che avrebbe portato un indotto economico importante, numerosi posti di lavoro ed uno sviluppo turistico e culturale anche della zona mare". Pollegioni guarda avanti e si augura che ora "ci sia da parte di tutti la volontà di superare le difficoltà burocratiche". Il nuovo progetto permetterà di realizzare un centro termale che non sarà di esclusiva pertinenza della struttura ricettiva (un albergo a 5 stelle) ma a disposizione dei fanesi perché possano tornare a godere del parco e delle terme. Saranno utilizzate tutte le acque termali e in particolare si potrà tornare nel parco a bere l’Orianna , mentre la Beatrice alimenterà le piscine. Il bosco delle terme sarà rivalutato, e la villa storica sarà recuperata e destinata ai grandi eventi culturali.

an. mar.