FRANCESCO PIERUCCI
Cronaca

Tiello Streetto 2023 Urbino, tre giorni di street food: un grande successo

Borgo Mercatale ha ospitato truck con cibo proveniente da tutta Italia, ma anche dall’estero, per un totale di 18 cucine

Domenica sera all’apertura dello street food di Urbino a Borgo Mercatale

Domenica sera all’apertura dello street food di Urbino a Borgo Mercatale

Urbino, 2 aprile 2023 - Si è aperta più calma la terza e ultima serata dedicata allo street food in Urbino dopo il successo di presenze del sabato: per tre giorni Borgo Mercatale ha ospitato truck con cibo proveniente da tutta Italia, ma anche dall’estero, per un totale di 18 cucine. Quella ducale è stata la tappa di apertura della sesta edizione dello “Tiello Streetto 2023”, tra le principali manifestazioni di cibo da strada. 

Borgo Mercatale ha ospitato truck con cibo proveniente da tutta Italia, ma anche dall’estero, per un totale di 18 cucine

Venerdì e soprattutto sabato le file ai furgoncini sono state lunghe viste le numerose centinaia di persone che fino a tardi hanno scelto di cenare all’aperto con gli immancabili arrosticini abruzzesi, le saporite bombette pugliesi ma anche gli opulenti, quanto buoni, dolci siciliani. Tutte tipicità che hanno richiamato golosi da tutto il territorio e studenti universitari fuori sede che hanno sentito il richiamo di casa. Tra le cucine mobili disposte in cerchio, lungo il perimetro della piazza, la mescolanza di profumi faceva ben distinguere le specialità presenti.
Le più amate? Sicuramente quelle messicane, argentine e toscane e ovviamente il panino al pulled pork (spalla di maiale tenera e speziata tipica del Nord Carolina) dove le presenze erano consistenti. A piacere anche le tipicità più classiche come fritti, panini alla salsiccia o alla porchetta di Ariccia così come con la meusa e lampredotto.
Da bere? Diverse le birre artigianali; Ipa, Ale, le doppio malto o quelle aromatizzate. E ovviamente il dj-set che creato l’atmosfera e richiamato in pista giovanissimi e meno giovani. 

Curioso però è stato vedere che alcuni venditori (pochi) non accettassero carte bancomat per il pagamento anche se, nei casi da noi riscontrati, gli scontrini sono stati regolarmente emessi.