
Il luogo in cui è accaduta la tragedia, nella spiaggia libera vicino a bagni Cocoloco, nei pressi di Fosso Sejore tra Pesaro e Fano
Pesaro, 24 gennaio 2025 – Era annegato in mare a 17 anni tra Pesaro e Fano, poco dopo Fosso Sejore. La tragedia, che era costata la vita a un giovane ragazzo egiziano, è avvenuta a luglio dello scorso anno. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo nei confronti dell’educatore della comunità urbinate a cui era stato affidato il giovanissimo e che, quel pomeriggio, aveva accompagnato al mare la comitiva di ragazzini. Ieri mattina in tribunale a Pesaro sono stati ascoltati, in incidente probatorio, gli altri minori che quel giorno hanno assistito alla tragedia.
Sono stati ascoltati dal gip in merito a quanto accaduto in quei concitati momenti. La comitiva, infatti, stava giocando in acqua quando il 17enne sembrava scomparso tra le onde. Il bagnino di salvataggio, all’altezza dei bagni Cocoloco, era accorso immediatamente verso la spiaggia libera portandosi con il suo moscone a ridosso degli scogli, dove il mare raggiunge la profondità di due o tre metri. L’acqua era torbida a causa delle mucillagini. Improvvisamente qualcuno aveva gridato che vicino alla riva c’era un corpo che galleggiava.
Era quello del ragazzino: le sue condizioni erano apparse fin da subito disperate. Il bagnino di salvataggio aveva cercato di rianimarlo anche con il massaggio cardiaco ed era accorsa anche un’infermiera che si trovava nei paraggi. I sanitari del 118 erano giunti tempestivamente sul posto. I tentativi di rianimare il diciassettenne erano proseguiti a riva per circa mezz’ora. Purtroppo il 17enne non riuscì a riprendersi e morì poco dopo.