"La salvaguardia della biodiversità richiede uno sforzo dell’intera società, in quanto le risorse naturali devono essere usate in modo sostenibile". Parte da questa premessa la mozione per la tutela delle api e degli insetti impollinatori presentata ieri dal Movimento 5 Stelle di Fano. Fa seguito alla delibera n. 169 del 29 settembre 2020 (mozione "Dichiarazione emergenza climatica") che aveva già impegnato l’Amministrazione Comunale "ad introdurre la regola di affidare i terreni comunali per la maggior parte con il vincolo della coltivazione biologica". Ora i pentastellati chiedono al sindaco e alla giunta di "promuovere un progetto di diffusione di piante erbacee ad alto potenziale mellifero, sulla falsariga del "Progetto Facelia" promosso da Apat-Apicoltori in Veneto e Confagricoltura Treviso", "incentivare gli agricoltori ad usare pratiche agronomiche che rispettino la biodiversità e gli insetti" e "metodi di lotta biologica per il controllo degli insetti dannosi alle colture e riducendo l’uso di agro- farmaci con comprovata dannosità sugli insetti impollinatori".
CronacaTutela delle api, mozione dei 5 Stelle