Pesaro, 6 dicembre 2022 - La Corte d’appello ribalta la decisione di primo grado e conferma la multa a Umberto Carriera per l’apertura dei suoi locali nei giorni delle restrizioni anti Covid imposte dal governo.
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La storia è sempre quella che vede al centro il ristorante "La Grande Bellezza" di Mombaroccio e i fatti del 15 gennaio 2021 che hanno dato origine anche al processo penale che vede imputato il leader di "IoApro" per diffamazione su denuncia del dirigente della Mobile, Paolo Badioli.
Il secondo round del giudizio civile si è quindi chiuso a favore della Prefettura che aveva impugnato la sentenza del giudice di Pesaro Flavia Mazzini. Sentenza che aveva annullato la multa da 800 euro e 20 giorni di chiusura imposti all’imprenditore "ribelle" e leader di Ioapro. La Mazzini aveva definito quelle "chiusure ingiustificate sul piano sanitario, ordinate senza spiegare in modo sufficiente perché tenere aperto un ristorante dopo le 18 avrebbe favorito la diffusione del virus e non però negli autogrill e alberghi, rimasti fuori dalla misura restrittiva".
Ma la Prefettura non c’è stata e ha impugnato la decisione. E l’appello gli ha dato ragione. Umberto Carriera però attende le motivazioni e si prepara ad andare in Cassazione.