Festa dell’Aquilone: il Monte vince la 60ª edizione

Migliaia di persone a Urbino per lo spettacolare lancio dalle Cesane. Tutte le FOTO della manifestazione

Lo spettacolare e colorato lancio degli aquiloni (Foto Tiziano Mancini)

Lo spettacolare e colorato lancio degli aquiloni (Foto Tiziano Mancini)

Urbino, 7 settembre 2015 - E’ rosso il colore della 60ª edizione della Festa dell’Aquilone di Urbino. La contrada del Monte capitanata da Alberto Crinelli ha così concluso nel migliore dei modi un’edizione del Trofeo “Città di Urbino” che quest’anno aveva saputo contraddistinguere grazie alle sue scenografie multicolori, dal lunghissimo striscione rosso condotto lungo una guida scarlatta attraverso via Raffaello fino alle centinaia di palloncini lanciati da piazza Duca Federico e ai vari oggetti di merchandising venduti fino all’ultimo turista e simpatizzante.

Il suo aquilone è infatti quello che è riuscito a volare più lontano di tutti gli altri al termine della mezz’ora che la giuria ha concesso prima di mettersi in movimento per seguire da vicino il gruppo delle comete in direzione sud, verso l’appennino.

Se il colore del secondo posto è quello giallo della contrada di Hong Kong, la novità di quest’anno è stata l’entrata in scena di un nuovo colore, il rosa delle magliette indossate da tantissime donne e ragazze di tutte le contrade presenti sulla spianata delle Cesane, per un bellissimo ed emozionante flash mob in forma di girotondo concentrico voluto e organizzato al meglio da Isabella Marini per sensibilizzare alla prevenzione del tumore al seno.

Un’emozione che ha toccato i cuori dei presenti e che ha dato degnamente il via allo spettacolare lancio di migliaia di aquiloni nel cielo terso, attraversato da una tramontana non impietosa che ha permesso il lancio anche ai meno esperti, prima che i più finissero nelle trappola dei grovigli e delle picchiate pazze.

Tra i numerosi premi assegnati, il più celebrato, il più sudato e spettacolare, frutto di mesi di lavoro condotto in gran segreto è come sempre quello per l’aquilone di bellezza in forma tridimensionale, vinto dalla contrada di Piansevero con il suo splendido Faraone, capace anche di suscitare gli «ooh» del pubblico volando per più di trenta secondi, requisito essenziale per l’aggiudicazione del premio.

Questi gli altri premi: Aquilone d’oro: Monte; Aquilone bidimensionale più bello: San Polo; Aquilone più grande: Mazzaferro; Aquilone più piccolo: San Polo; Aquilone più tecnico: Piantata; Contrada più organizzata: Lavagine. Aquilonista dell’anno: Piansevero; Premio “Giovanni Pascoli”: Hong Kong.