Vaccino Covid Pesaro, terza e quarta dose: 50 somministrazioni al giorno

E’ la media giornaliera relativa all’intera provincia. Le quarte dosi riguardano solo gli over 80 e gli ospiti delle case di riposo

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Vi ricordate le vaccinazioni? Esattamente un anno fa, se ne facevano 2720 al giorno. A Pesaro la media si aggirava sui 1100 pic giornalieri, 850 a Urbino e 750 a Fano tra prime e seconde. Oggi siamo a malapena a 50 dosi al giorno in tutta la provincia (terze e quarte vaccinazioni). E’ aperto solo un centro vaccinale a rotazione col sistema di prenotazione attivo ma di fatto chi si presenta viene vaccinato. A disposizione c’è solo Pfizer.

Cosa significa tutto questo? Prova a rispondere Stefano De Angelis dell’Asur area vasta 1, responsabile dell’agenda delle prenotazioni: "La gente dopo essersi vaccinata tre volte oppure due volte più contagio da covid, non ha più nulla da chiedere al servizio sanitario. Somministriamo alcune quarte dosi agli over 80 anni con problemi ma sono davvero pochi. Vediamo come si evolve questa estate la pandemia e per l’autunno avremo probabilmente nuovi vaccini contro le varianti".

Qualche numero estrapolato dal sito della Regione Marche forse aiuta a capire meglio. Fino ad ora, sono state inoculate in provincia di Pesaro e Urbino 286.968 prime dosi, mentre le seconde sono state 270.154.

La terza inoculazione è stata fatta a 206.785 persone. Quindi il ciclo vaccinale ha visto perdersi per strada circa 80mila persone tra la prima e la terza dose. Complessivamente, sono state inoculati 764.090 vaccini in tutta la provincia, oltre il doppio del numero degli abitanti.

Nelle case di riposo di Pesaro invece, le quarte vaccinazioni sono state fatte a circa 250 anziani con fragilità. Che sono più o meno la metà di tutti gli ospiti. Ma c’è un motivo: l’altra metà ha avuto il covid. Dice Elisabetta Esposto, responsabile del distretto pesarese: "Si può dire che abbiamo completato il ciclo vaccinale per gli ospiti delle case di riposo, tenuto conto che in alcuni casi ci sono stati anche recentemente dei focolai. Per cui, è stato fatto tutto il dovuto. Ora la situazione è tranquilla".

Ed ecco il bollettino delle Marche di ieri che ha visto 844 contagi e nessun decesso. I ricoverati nella regione restano 64 di cui cinque in terapia intensiva (+1 rispetto all’altro ieri), quattro in semintensiva (invariati) e 55 in reparti non intensivi (-1). Gli isolamenti domiciliari si attestano a 6.148 ma solo 138 persone accusano sintomi. Ci sono 13 persone in osservazione nei pronto soccorso e 14 ospiti di strutture territoriali per post critici. I nuovi casi sono dunque in aumento del +30,6% di casi tra l’8 e il 14 giugno rispetto alla settimana precedente.

L’elenco dei nuovi casi per 100mila abitanti dell’ultima settimana, suddivisi per provincia, è guidato da Ascoli Piceno 253 (+48,6% rispetto alla settimana precedente); poi Ancona 242 (+19,8%), Fermo 235 (+46,7%), Macerata 226 (+18%) e Pesaro e Urbino 207 (+47,7%).