Allora è vero. Il Palas di viale dei Partigiani esiste. Da un giorno e mezzo si stanno smontando le impalcature che ne nascondevano la nuova forma e non sembra vero che torni a vivere un ex cumulo di macerie che prenderà il nome di PalaScavolini, per il contributo a fondo perduto di oltre 1 milione di euro che metterà a disposizione Valter Scavolini, il cui marchio ha contraddistinto la Vuelle più vincente.
Dice l’assessore Riccardo Pozzi: "Il palazzetto cambia volto e cambia passo. Finalmente, concluse esternamente le facciate, viene “liberato” dalle impalcature e si prepara alla fase di finitura, impiantistica e lavorazioni interne. In un periodo estremamente complesso per via dei continui aumenti delle materie prime e scarsità di imprese disponibili, tutto lo staff dei lavori pubblici sa quanto questa infrastruttura sia importante per la città e tutti stiamo lavorando per definire i prossimi step e dare seguito al completamento".
Nessuno azzarda dei tempi di consegna ma presumibilmente ci vorrà un altro anno per mettere in funzione l’impiantistica e rifinire l’intera struttura. Ma ora si intravvede la luce nella notte