Viaggio nella città by night. "Così la sorvegliamo"

Il nostro cronista fianco a fianco con le forze dell’ordine. Alcol test, ispezioni e occhio a chi sgarra. Massima attenzione anche nei locali .

Viaggio nella città by night. "Così la sorvegliamo"

Viaggio nella città by night. "Così la sorvegliamo"

La piazza della Repubblica è vuota. Studenti e avventori dopo la festa tornano a casa, qualcuno si ferma per un ultimo morso di conforto, la scelta è tra la cornetteria di via Mazzini o un kebab. Sono le 5 del mattino a Urbino, un’ultima telefonata alla centrale operativa del 118 per sapere se ci sono segnalazioni dal Pronto Soccorso e l’alba cerca di fare capolino tra i palazzi. Qualche goccia di pioggia cade e gli uccellini cantano: lasciamo anche noi il centro dopo aver salutato "i nostri colleghi" per una notte. Loro sono gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato ducale e della Stradale; i Carabinieri della Compagnia di Urbino ed i colleghi della Polizia Locale. In uno degli ultimi giovedì notte universitari abbiamo chiesto di poter fare il servizio d’ordine con loro.

E’ stata una serata tranquilla senza particolari avvenimenti di disordine e questo ci ha permesso di entrare ancora più in contatto con il contesto. Essere dall’altra parte per conoscere come viene garantita la sicurezza di studenti e cittadini, e offrire così serate di divertimento è un aspetto di interesse. "I nostri servizi servono per garantire la sicurezza ed è un lavoro di grande collaborazione tra noi agenti di Polizia di Stato e della Stradale, i colleghi dell’Arma e della Locale predisposto dalla Questura di Pesaro. Un lavoro di gruppo. Il punto centrale dell’attività è la piazza - spiega Simone Pineschi, dirigente del Commissariato di Urbino appena arriviamo alle 23.30 -. Poi usciamo a perlustrare le vie del centro, sopratutto quelle più affollate, ma qualche uomo rimane sempre nella postazione base". Sono una decina le persone generalmente impiegate in questo tipo di attività ma in alcune occasioni si chiede anche l’ausilio della Guardia di Finanza. Questo avviene quando ci si aspetta una grande affluenza, sopra la media. Doveva essere così anche il 18 maggio per la festa dello studente organizzata dal Comune di Urbino, rimandata a causa dell’emergenza maltempo. Questa ha condizionato anche le presenze visto che molti studenti sono tornati a casa e chi invece viene per una serata di divertimento da altre zone, come la Romagna, non si è mosso.

Dunque poco dopo la mezzanotte inizia il primo giro perlustrativo, si va in via Budassi dove c’è uno storico pub che richiama sempre tanti giovani. E’ tutto ok. Così come in via Nuova in uno dei due locali da ballo cittadini. Si osserva la situazione, uno scambio di battute con i gestori e con la sicurezza privata che alcuni di questi chiamano nelle serate universitarie. Risalendo per il Duomo ci dirigiamo in Corso Garibaldi verso la Data. Forse il punto più affollato con circa mille ragazzi. Si prosegue poi per gli altri locali di Barocci quindi alla rotonda della Croce. C’è la Stradale che ha fatto un alcoltest, l’unico positivo della serata. Una visita nella vicina discoteca e si torna in centro. Tutto è sotto controllo, più tardi si ripeterà l’iter.

"Capita che arrivino delle chiamate con richiesta di intervento al 112, vengono diramate alternate tra Commissariato e Carabinieri e in quel caso si interviene", aggiunge Pineschi. Questo l’altra sera non è accaduto, nessuna segnalazione è arrivata. Durante il servizio però è stato ritrovato un portafoglio, smarrito da un ragazzo, che un paio di ore dopo si è rivolto alle pattuglie per sapere se fosse stato ritrovato. Si procede con verifica, in questo caso è lui il proprietario e quindi lo si riconsegna.

Francesco Pierucci