REDAZIONE PESARO

Vis, chef Stellone prepara la ricetta: "Con la Torres tanta determinazione"

Oggi pomeriggio in campo al Benelli. Il tecnico biancorosso: "Siamo davanti. Giochiamo senza paura"

Mister Stellone punta sempre più in alto. Ora bisogna superare l’ostacolo Torres

Mister Stellone punta sempre più in alto. Ora bisogna superare l’ostacolo Torres

Ci sarebbe un altro sfizio da togliersi prima delle feste. Battere la squadra che negli ultimi tempi ha procurato non poche delusioni alla Vis: le due sconfitte in pieno recupero un anno fa e quella dell’andata, la più pesante di questa stagione (3-0). Non c’è Diakite il castigatore, ed è già qualcosa. Non sembra la Torres più in palla (3 sconfitte nelle ultime 5), e il momento potrebbe essere propizio. Resta però un avversario di rango. Temibilissimo in trasferta, dove ha vinto 6 volte (meglio ha fatto solo il Pescara con 7) e dove evidentemente trova campi migliori del Vanni Sanna.

Roberto Stellone accetta la sfida: ‘Un altro piccolo tabù da abbattere? Ci proveremo. Sapendo di affrontare una squadra forte, che un anno fa ha lottato per la B, che all’andata ci ha messo in grossa difficoltà, specie nel primo tempo’.

Ne è passata di acqua sotto i ponti da allora: ‘Oggi siamo diversi, abbiamo raccolto tanti punti, siamo davanti a loro, non me lo sarei mai aspettato, e questo ci permette di giocare senza paura. Un cammino notevole, riconosciuto anche dal tecnico dei sardi Alfonso Greco: ‘Lo ringrazio per quanto ha detto, è la verità. Fin qui abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Ma sappiamo che se ci rilassiamo un attimo, rischiamo di vanificare tutto. E’ come aver segnato all’inizio di una partita, per condurla in porto bisogna giocare anche il resto’.

Non c’è il rischio, secondo il tecnico biancorosso, che la squadra si faccia troppo vanto degli elogi e sia distratta dalle vacanze imminenti: ‘Conosco i miei, continueranno a giocare con coraggio e determinazione’. Senza illudersi che il quarto posto significhi di per sé un nuovo status. E con la voglia matta di centrare la quinta vittoria consecutiva, evento senza precedenti.

Stellone non è certo il tipo da accontentarsi: ‘Questo bel periodo deve diventare una stagione’, ha intimato ai suoi. Senza trascurare di ribadire l’obiettivo primario: i 5 punti che mancano dalla fatidica quota 40 adesso contano di più dei 5 che mancano dalla vetta. Formazione: ‘Gioca chi sta meglio’, annuncia il mister senza anticipare nulla. Ovvio che sarà a grandi linee quella delle ultime vittorie. Paganini è recuperato, tornano disponibili anche Busato e Antolini, l’unico in dubbio è Gambino. In pratica: Vis pressoché al completo. Ballottaggi principali: Bove-Zoia in difesa, Molina-Okoro in attacco. Ma con le solite staffette. ‘Decideranno i duelli individuali’, il refrain del mister. Soprattutto quelli sulle fasce, dove i sardi hanno armi acuminate. E dove la Vis può opporre un Cannavò in gran spolvero.

Così in campo (ore 17,30). Vis Pesaro (3-4-1-2): Vukovic; Palomba, Coppola, Zoia (Bove); Peixoto, Paganini, Pucciarelli, Cannavò; Di Paola; Nicastro, Molina (Okoro). All. Stellone. A disp. Munari, Zocchi, Ceccacci, Tonucci, Neri, Busato, Antolini, Obi, D’Innocenzo, Tavernaro, Orellana, Forte, La Rosa, Rabbini.

Torres (3-4-2-1): Zaccagno; Mercadante, Antonelli, Idda; Zecca, Mastinu, Giorico (Brentan), Guiebre; Varela, Scotto; Fischnaller. All. Greco. A disp. Petricciuolo, Petriccione, Coccolo, Dametto, Fabriani, Casini, Liviero, Zambataro, Nanni.

Arbitro: Mazzoni di Prato.