Vuelle, immersione nella nuova realtà. Servirà un esperto del mercato italiano

Pesaro manca dalla serie A2 da ben 16 anni e ci vuole una conoscenza approfondita perché servono atleti adatti alla categoria

Vuelle, immersione nella nuova realtà. Servirà un esperto del mercato italiano

Vuelle, immersione nella nuova realtà. Servirà un esperto del mercato italiano

Immergersi in una nuova realtà per la Vuelle significherà anche dotarsi di un buon conoscitore degli italiani del piano di sotto. Perché, mancando da 16 anni da questa realtà di mercato, è facile sbagliare valutazioni. Provate a leggere i nomi dei ragazzi che compongono i roster delle squadre che stanno facendo i playoff promozione e vi accorgerete di conoscerne - davvero bene - soltanto alcuni. Perché nel frattempo gli anni sono passati ed è cresciuta una nuova generazione di cestisti di cui sappiamo poco, ma che magari sono molto più adatti ed efficaci per fare bene in questa categoria. E spesso sono anche parecchio sottovalutati. Un esempio? Davide Denegri, la stellina di Cremona, era al suo debutto assoluto in serie A (è del ’98) ma ha fatto una grande stagione. Significa che i talenti vanno cercati anche nel sommerso, magari in categorie minori, senza dare sempre per scontato che siano i "nomi" a fare la differenza.

Il roster, con 8 italiani e 2 stranieri, dovrà essere equilibrato, coi diversi ingredienti per un giusto mix: un po’ di esperienza, un po’ di freschezza, senza dimenticare l’atletismo, che in A2 magari non è così marcato ma non può mancare in una squadra di basket, e soprattuto un bel po’ di fame di arrivare.

Poi, è ovvio, non si possono sbagliare gli americani, che sono solo due e pesano molto di più all’interno delle loro squadre rispetto alla serie A in cui se ne possono prenere cinque o addirittura sei. In questi casi ci si possono permettere anche i cosiddetti ’specialisti’: un bell’intimidatore, un tiratore mortifero da tre punti, un grande rimbalzista. In A2 no. Devono sapere fare tutto bene, come una volta. E non si dimentichi che spesso da questo campionato sono decollati veri e propri crack come Kyle Hines (che iniziò a Veroli) o Ricky Hickman (partito da Casale Monferrato) americani poi approdati in Eurolega.

Dai campi dell’A2, intanto, arrivano anche messaggi di affetto indirizzati ai tifosi della Vuelle: sugli spalti di Desio, dove Cantù sta combattendo per cercare una promozione che sfugge da due stagioni, i tifosi brianzoli hanno esposto uno striscione: "L’amore per la maglia non svanirà mai. Forza Pesaro!". Ovviamente arrivano anche gli sfottò indirizzati ai fans biancorossi, in particolare dai tifosi della Fortitudo: una storica rivalità destinata a riaccendersi. A meno che i bolognesi, sempre se arriveranno fino in fondo, non riescano a ribaltare i pronostici contro Trapani che viene indicata come la super favorita alla promozione nel tabellone argento.

Elisabetta Ferri