Pesaro, 16 aprile 2015 - Tornato di moda Giacomo con il film ‘Il giovane favoloso’, perché non rileggere anche di Monaldo storie e vicende curiosi. L’occasione per rivivere la Leopardi dinasty la offre l’incontro di domani (venerdì) alle 17,30 ai Musei Civici, quando, per la serie «Letture a palazzo Mosca», ciclo di incontri dedicati ai libri delle Marche, si presenta il volume: «Monaldo Leopardi Autobiografia», a cura di Anna Leopardi, discendente acquisita del grande poeta scomparsa nel 2010.
L’opera getta un fascio di luce sulla complessa personalità di Giacomo e soprattutto sullo stile letterario e sul carattere del padre Monaldo: un uomo che odiava viaggiare, ma amava scrivere e che aveva avuto le sue soddisfazioni con i «Dialoghetti sulle materie correnti nell’anno 1831», usciti nel gennaio 1832.
Monaldo in quella occasione si firmava con uno pseudonimo (MCL in cifre romane, ovvero le iniziali di “Monaldo Conte Leopardi”) e i “Dialoghetti”, oltre a quello del figlio, suscitarono anche l’apprezzamento dei lettori visto che se ne tirarono sei edizioni in cinque mesi, con traduzione in più lingue e adozione a distanza da parte delle principali corti europee. Alcuni brani saranno letti dai volontari che hanno seguito i corsi di lettura espressiva di Lucia Ferrati.
L’opera è pubblicata da «Il lavoro editoriale» storica casa editrice anconetana di Giorgio Mangani, specializzata in pubblicazioni di arte, tradizioni e cultura marchigiana. Presenterà il libro Luigi Luminati de il Resto del Carlino.