L’influencer ZooSparkle conquista Piobbico

Il naturalista e divulgatore scientifico Willy Guasti, nonostante la pioggia, ha comunque ottenuto un gran successo con una particolare conferenza sulle rane

Willy Guasti, nell'angolo in basso a sinistra, assieme al gruppo dei partecipanti

Willy Guasti, nell'angolo in basso a sinistra, assieme al gruppo dei partecipanti

Pesaro, 24 settembre 2023 - Sarebbe dovuta partire come una camminata in mezzo alla natura, un trekking che avrebbe portato i 30 partecipanti circa a scoprire le bellezze del Monte Nerone: la guida Gianluca Dormicchi era già pronta, come lo era anche il divulgatore ed influencer Willy Guasti ‘Zoosparkle’, il quale è venuto direttamente dalla Toscana, dove risiede, per poter spiegare la vita di alcune forme di vita locali, come il geotritone, fra torrenti, grotte e luoghi dimenticati.

Purtroppo, a causa del tempo avverso, questa mattinata di trekking, organizzata dal Festival Happennino, è stata annullata. I partecipanti, però, non sono rimasti delusi: prevista questa evenienza, infatti, Willy aveva già preparato un’interessante conferenza su alcuni animaletti che, molto spesso, passano in sordina, ossia le rane ed i rospi, dal titolo "Rane Strane".

La giornata si è svolta iniziando con una visita al Museo Archeologico di Piobbico, dove si sono potuti ammirare i resti di animali preistorici e ancora poco conosciuti, gli ammoniti, per poi iniziare questo lungo viaggio all’interno del mondo dei piccoli (e non) anfibi: «La mia paura era che le persone venute, che magari non mi conoscono, si sarebbero annoiate sentendomi parlare per un’ora di rane – dice scherzosamente Guasti –. È una conferenza nuova, che ho portato poche volte. Le rane si conoscono attraverso le illustrazioni più contemporanee, come Kermit la Rana, ma quando si va a ragionare a questi esseri come animali veri e propri, molti non sanno cosa siano o come si comportino. E pensare che li abbiamo anche nel giardino di casa quando piove. Insomma, è un peccato, perché alcune specie sono interessanti ed anche misteriose».

Molte le domande poste a Willy da parte dei presenti, specialmente dai più piccoli che, con la loro innata curiosità, hanno riempito il divulgatore di “perché?” e di “come mai?”:

"Mi fa sempre piacere vedere i bambini pronti a chiedere qualcosa, perché vuol dire che sono interessati – continua Guasti –. Anche se alcune cose non le sanno, riescono sempre a stupire con domande specifiche, perché magari hanno letto qualche curiosità in un libro e non se la sono più scordata. La passione per gli animali è comune in bambini e bambine, è sempre un bene che ci sia questo interessamento. Un po’ mi rattrista che, crescendo, solo una piccola parte continui su questa strada, diventando magari biologi o naturalisti".

Insomma, una giornata che, sicuramente, Willy non dimenticherà facilmente, specialmente visto che, come dice lui, in queste zone non ci è mai stato: “Mi porterò a casa un bellissimo ricordo di una domenica di pioggia – conclude Guasti –. Difficilmente mi capita di venire qui, se non di passaggio. Il Museo Archeologico è veramente ben fornito, sapevo della collezione di ammoniti, ma sicuramente non mi aspettavo tutti questi fossili. Anche il territorio, con questo monti verdi e rigogliosi, mi lascia senza fiato. Sono veramente contento di essermi fatto questa gita “fuori porta””.