Rossini Opera Festival, l’edizione 2024 è extralarge

Anticipati titoli e date dell’edizione dell’anno di Pesaro capitale italiana della cultura. Quattro opere invece di tre e quattro giorni in più

Pesaro, 12 agosto 2023 – Il Rossini Opera Festival 2024 è pronto. L’edizione (la 45esima), che contrassegnerà anche l’anno di Pesaro capitale italiana della cultura è già stato disegnato dal sovrintendente Ernesto Palacio che oggi, nel corso dei Rof Talks, ha anticipato date e titoli di questa edizione che si annuncia ‘extralarge’.

Partiamo dalle date: dal 7 al 23 agosto, ovvero quattro giorni in più. Gli spettacoli saranno 30 spalmati in 17 giorni di programmazione rispetto ai 13 abituali.

Il sovrintendente Ernesto Palacio, il vicesindaco Vimini e il direttore del Rof Della Chiara presentano il manifesto 2024 del festival
Il sovrintendente Ernesto Palacio, il vicesindaco Vimini e il direttore del Rof Della Chiara presentano il manifesto 2024 del festival

Ma vediamo i titoli. Ci saranno due nuove produzioni: "Bianca e Falliero" che il 7 agosto, sotto la direzione di Roberto Abbado e la regia del direttore d’opera monegasco Jean-Louis Grinda, inaugurerà il festival ed anche l’Auditorium PalaScavolini. L’Orchestra sarà la Sinfonica nazionale della Rai.

Altra nuova produzione sarà Ermione in programma alla Vitrifrigo Arena con la direzione di Michele Mariotti ed un altro esordio alla regia: il tedesco Johannes Erath.

Ci saranno poi due riprese; L’Equivoco stravagante con la direzione di Michele Spotti e la regia della coppia di registi francesi Moshe Leiser e Patrice Caurier, opera che sarà programmata nel riaperto Teatro Rossini.

E poi di nuovo all’Adriatic Arena dove sarà riproposto Il barbiere di Siviglia con la direzione di Lorenzo Passerini con la regia, le scene e i costumi di Pier Luigi Pizzi. Sin qui le quattro produzioni sceniche oltre naturalmente al Viaggio a Reims con gli allievi dell’Accademia nello storico allestimento di Sagi.

Ma in questo anno speciale, che sarà anche quello del 40esimo dell’opera simbolo della renaissance rossiniana, il Rof proporrà un Viaggio a Reims in versione "stellare" seppure in forma semiscenica. Sul podio salirà Diego Matheuz, uno degli allievi di Claudio Abbado, a dirigere la Sinfonica nazionale della Rai. Ci sarà, assicura ancora Palacio (senza svelare ancora i nomi), il meglio del meglio delle voci rossiniane in circolazione. E conoscendo lui e il direttore artistico Florez (che probabilmente sarà della partita), c’è da credere che sarà una serata indimenticabile.

Ma non è ancora tutto. Già perché nel cartellone 2024 troveranno ancora posto Rossinimania, 5 concerti di Belcanto e 4 concerti con orchestra: due cantate e due concerti lirico-sinfonici.

Nel Rof 2024 saranno di nuovo pienamente coinvolte le due orchestre del territorio (la Sinfonica Rossini e La Filarmonica Rossini) e i due cori marchigiani: Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli e il Coro del Teatro della Fortuna di Fano.

A completamento del cartellone ci saranno anche eventi collaterali come la prossima apertura al pubblico dei Magazzini Rossini.