Bollette alle stelle? Ecco come evitare salassi peggiori

Sergio Schiaroli, già presidente di Federconsumatori, dispensa consigli ai fanesi: "Occhio alle fatture".

Fano, 10 marzo 2023 – Le ultime stime Istat parlano di un’inflazione all’11,6%. Un aumento che incide notevolmente sulle tasche dei fanesi, perché con questo indice le ricadute su base annua sfiorano i 3500 euro in più a famiglia.

Ne abbiamo parlato con Sergio Schiaroli, già presidente di Federconsumatori Pesaro e Urbino, preoccupato per la crescita dei costi non solo in campo energetico, ma anche in campo alimentare: "settori vitali, in cui già le famiglie stanno operando tagli importanti".

Meglio controllare sempre i consumi al contatore
Meglio controllare sempre i consumi al contatore

"Molti vogliono cambiare operatore gas o luce nella speranza di ottenere dei risparmi - sottolinea Schiaroli -. Ma ciò che si può suggerire per il mercato libero è di verificare nei contrattibollette i prezzi unitari della materia prima rispetto a quelli ufficiali di mercato, cui è ancorato il mercato tutelato in scadenza nel 2024, che variano mensilmente: il PUN (prezzo di mercato per la corrente elettrica a Kwh, monoraria) e PSV o TTF (prezzo di mercato per il gas a Smc). Molte offerte sono riferite a questi indici con spread (margine) richiesto dal venditore. Per avere un’idea degli aumenti basti ricordare che nel febbraio 2021 il valore PSV era 0,193 euro a Smc mentre ad agosto 2022 era arrivato a 2,498 con un aumento del 1.300 %, quasi 13 volte in più, come il PUN da 0,069 a 0,543 cioè 8 volte di più. A gennaio i prezzi energetici sono calati sensibilmente ma restano sempre alti, lontani dai valori più bassi del 2021, e comunque instabili per cui bisogna restare attenti".

Il consiglio? "Controllare di tanto in tanto i consumi tramite il contatore può essere un buon modo per regolare il riscaldamento specie se si conosce il proprio costo di ogni metro cubo o Kwh. Una raccomandazione è anche quella di comunicare regolarmente l’autolettura del gas (come per l’acqua) ad evitare conguagli onerosi o stime non rispondenti ai reali consumi. L’addebito di un consumo in un periodo piuttosto che in un altro può infatti cambiare di molto il costo finale viste le repentine variazioni dei costi energetici".

In questa giungla "Arera è l’Autorità Regolazione Energia, Reti, Ambiente a tutela dei consumatori: offre anche un servizio di conciliazione di eventuali controversie con il gestore".

Per Schiaroli poco si è parlato degli aumenti "talora ingiustificabili" dei beni di prima necessità. "Da pensionato dedico tanto tempo all’osservazione della merce esposta e mi confronto con altri acquirenti che lamentano gli aumenti troppo elevati per il carrello spesa che a parità di carico costa anche il 2030%, in più e oltre, rispetto a qualche mese fa Le famiglie spremute dal caro energia e dagli aumenti generalizzati dei prezzi sono costrette a ridurre sia la quantità che la qualità degli alimenti e allo stesso tempo risparmiare su altre spese come il vestiario, gli svaghi o addirittura le cure personali.

A livello locale occorrono iniziative per il controllo prezzi. Con il Comune a Pesaro, ad esempio, avevamo istituito una commissione mista, denominata "Occhio al Prezzo" tra Associazioni dei consumatori e rappresentanti di categorie in occasione dell’entrata in vigore dell’euro che portò un aumento dei prezzi talvolta per ingiustificati aumentiarrotondamenti nel cambio liraeuro.

Esiste anche la figura nazionale del garante per la sorveglianza dei prezzi, detto "Mister prezzi" istituito con legge 2442007 ma attualmente non molto visibile".