Pesaro 10 aprile 2022 - Sul 72 pari Tambone mette la bomba del più tre. Ed è l'ultimo ricamo di una gara che è girata nell'ultimo quarto grazie soprattutto ad una performance offensiva di grande spessore di Moretti, degna spalla di un Delfino che è stato nel corso del match il vero mattatore dell'incontro, l'uomo che ha portato la formazione pesarese guidata da Luca Banchi alla vittoria (75 a 73) contro una delle corazzate del campionato, la Dinamo Sassari. Una gara che ha visto fondamentalmente avanti sempre la formazione isolana grazie soprattutto al suo pivot Bilan anche se nel finale di gara Jones non gli ha concesso molto spazio. Anche Gerald Robinson - l'ex di turno - che aveva galoppato lungo la prima parte del match, nel finale è stato messo in sordina, soprattutto da Tambone.
La svolta comunque dell'incontro arriva a cinque minuti dalla fine quando Banchi mette in campo Delfino che con una serie di assist ed alcuni recuperi toglie tutta la pressione dalla spalle di Moretti che sembrava essere l'ultima speranza di Pesaro di restare aggrappata alla partita.
Alcune forzature di Robinson hanno rimesso in linea di galleggiamento la formazione di casa che prima ha agguantato il pareggio e dopodiché con un tiro pesante di Tambone ha messo il timbro sulla vittoria. Ora Pesaro sta galleggiando al centro della classifica scacciando i fantasmi della zona retrocessione e davanti ha altre due partite in casa, una... impossibile contro la Virtus che oggi ha macinato Milano, quindi una più che fattibile contro la Fortitudo. Si torna a guarda in alto, insomma, e non più in basso.
Tabellino
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Mejeris 9, Moretti 19, Tambone 7, Stazzonelli ne, Lamb 6, Zanotti 1, Sanford 4, Demetrio, Delfino 18, Jones 11. Allenatore: Banchi. BANCO DI SARDEGNA: Sanna ne, Bilan 25, Logan 12, Robinson 11, Kruslin 4, Gandini ne, Devecchi, Treier 5, Burnell 14, Gentile 1, Diop 1. Allenatore: Bucchi. ARBITRI: Baldini-Capotorto-Vicino. NOTE: parziali: 17-25, 39-39, 50-58. Tiri liberi: Pesaro 18/22, Sassari 13/21. Nessun uscito per cinque falli.