E’ andato a rappresentare Pesaro in una delle città gemellate con la nostra e ne ha tenuto alto l’onore tagliando il traguardo come terzo assoluto, primo della sua categoria, master 55.
Davide Vitali (foto), autore di tante imprese nell’Ultra Marathon, s’infila al collo un’altra medaglia alla maratona di Wolfsburg andando a soli due minuti dal suo record personale stabilito a Rimini nel 2019. L’atleta pesarese ha chiuso con 2h57’39“.
"Ho fatto più fatica a tornare a casa con lo sciopero degli aerei che a correre questa gara" ci scherza su Vitali. Che poi entra nei dettagli, raccontando come si era preparato e come si è sviluppata la sfida in Germania.
"In questo periodo mi ero allenato molto di più per le gare lunghe in montagna che per la maratona - premette -, però mi sentivo bene e quando ho visto che tenevo il ritmo del gruppetto di testa ho deciso che l’onore non mi bastava, volevo il podio". In sette hanno staccato subito la concorrenza: "Davanti a tutti c’erano due ragazzi sui trent’anni di cui non potevo tenere il passo, però ho recuperato qualche posizione e poi, una volta superato qualche avversario, ho difeso il terzo posto coi denti da un giapponese che mi dava la caccia. E’ stata tosta resistere, soprattutto quando al 30° km un’ape mi ha punto in un occhio e non vedevo più bene".
Un percorso particolarmente complicato quello di Wolfsburg: "Si trattava di due giri da 21 km dentro la città, con centinaia di curve e passaggi dentro i parchi, con saliscendi, ponti e sottopassi lungo il fiume. La cosa più bella è stato poter dire alle tv tedesche che mi intervistavano alla fine che ero lì in rappresentanza di Pesaro, città gemellata con la loro". Sui social anche i complimenti dell’assessore allo sport Mila Della Dora: "Davide con il suo terzo posto alla maratona di Wolfsburg ha ottimamente rappresentato la passione per lo sport di Pesaro 2024 capitale italiana della cultura ".
e.f.