Fano Petritola blinda Manoni: "Intoccabile"

Il direttore generale: "La sconfitta di Senigallia non intacca la fiducia nel tecnico". L’ex Severini ora all’Atletico: "Gara particolare"

Fano Petritola blinda  Manoni: "Intoccabile"

Fano Petritola blinda Manoni: "Intoccabile"

Senigallia poteva rappresentare una tappa importante nella corsa verso la salvezza, ma così non è stato. Il derby è stato perso malamente contro una Vigor che ha dettato legge fin dai primi minuti, ma la batosta finale di 5-1 non ha minato la compattezza della società e del gruppo, e il direttore generale Francesco Petritola ci tiene a sottolinearlo: "Manoni non è assolutamente in bilico, è il nostro condottiero che ci deve portare alla salvezza. La società è abituata a fare i fatti, la fiducia a termine non esiste per noi. È normale che dopo un 5-1 pesante come quello che è arrivato siamo molto amareggiati, però è stata una caduta dalla quale ci dobbiamo rialzare già da giovedì, anche perché ci aspettano sei finali". Un maggiore supporto arriva di certo dal responsabile dell’area tecnica della prima squadra Omar Manuelli, uomo con grande esperienza e soprattutto conoscitore dell’ambiente granata, che è stato voluto fortemente dalla società: "Ringrazio il presidente Guida per avermi affidato questo ruolo – le parole di Manuelli –. È da questa estate che sono a contatto anche con la Juniores e la prima squadra, ma in queste ultime settimane che rimangono cercherò di stare ancora di più vicino al mister e ai giocatori per cercare di raggiungere l’obiettivo che tutti vogliamo".

Mirco Severini, centrocampista dell’Atletico Ascoli, è l’ex di turno e presenta la gara con i granata: "Il Fano viene da una brutta sconfitta in casa della Vigor, una delle squadre che gioca meglio al calcio nel nostro girone, ma non mi aspettavo un risultato del genere. Mi aspetto una partita molto difficile, loro vorranno riscattarsi dal risultato negativo e in casa hanno dimostrato di dare del filo da torcere a tutti, vedi l’ultimo pareggio interno contro la prima della classe dopo essere andati sotto subito. Non è per niente facile e scontato. Mi aspetto una partita fisica, molto agonistica, di seconde palle, sempre viva e con tanto dinamismo. Ci giochiamo tanto entrambi: chi avrà più fame di vincere porterà a casa il risultato".

"Sono un ex – riprende – e queste sono partite sempre particolari. È sempre un piacere ritornare a Fano, perché ho uno splendido ricordo dello scorso anno. Prima che compagni ritroverò amici, perché l’esperienza lì è stata importante dal punto di vista calcistico e umano. Affronterò la partita con la massima professionalità possibile, perché per noi è determinante. Un risultato positivo ci darebbe quella spinta in più per raggiungere la salvezza che ad oggi non è raggiunta. Non possiamo sicuramente abbassare la concentrazione perché non ce lo possiamo assolutamente permettere. Tutti daremo il massimo per portare a casa il risultato. Chiaro che è sempre una partita particolare e darò tutto se e quando verrò chiamato in causa".

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