Fenucci: "Playoff, adesso tutto dipende dall’Urbania"

Il tecnico analizza la situazione del campionato: "I durantini possono scavare un solco sulle inseguitrici. Complimenti al Sant’Orso"

Fenucci: "Playoff, adesso tutto dipende dall’Urbania"

Fenucci: "Playoff, adesso tutto dipende dall’Urbania"

Gianluca Fenucci è uno dei tecnici maggiormente conosciuti nelle Marche. E’ allenatore professionista e ha guidato molte squadre della regione, tra cui Jesina, Tolentino, Fermana, Civitanovese. Ad Urbania, 4 anni fa, in Eccellenza, raggiunse con la sua squadra i playoff per quello che è stato un risultato sorprendente e molto positivo. Con lui approfondiamo l’attuale situazione nel girone A di Promozione con uno sguardo al prossimo futuro.

Mister Fenucci, secondo lei il Montecchio ha già il campionato in tasca?

"Sì, la squadra di Lilli ha 13 punti di vantaggio ed è prima dall’inizio del torneo. Parliamo di un organico di prim’ordine con una società storica alle spalle e ben organizzata ed un allenatore che ha esperienza e l’aveva già dimostrata nei recenti campionati in cui aveva allenatore squadre romagnole. Una vittoria molto meritata quella del Montecchi".

Alle spalle come vede la situazione?

"L’Urbania ha marciato forte: anche qui merito ad una società bellissima, un tecnico esperto ed equilibrato come Omiccioli e dei ragazzi fantastici, molti dei quali ho allenato quando eravamo insieme in Eccellenza. Meriterebbero di tornarci perché ad Urbania il calcio è un a cosa seria e non lasciano nulla al caso, facendo lavorare in serenità i tecnici ed il gruppo".

E le altre per i playoff?

"Molto dipende dall’Urbania e dai risultati che otterrà in queste ultime partite: potrebbe anche scavare un solco più ampio di quello attuale. Se si giocheranno i playoff penso che vi accederanno 3 delle 4 che ora sono nella zona alta della classifica, ovvero Gabicce, Portuali, Sant’Orso e Vigor Castelfidardo. Applaudo con convinzione la neopromossa Sant’Orso".

E in fondo?

"Il San Costanzo è ormai in Prima Categoria anche se lotta con onore in ogni partita. Tra Cagliese, Marzocca e Osimo Stazione una retrocederà direttamente. Ad Osimo Stazione hanno buttato al vento un anno e mezzo di grande lavoro per i vezzi di alcuni che conoscono poco il calcio. Mi dispiace molto perché con me la squadra aveva un’anima e una identità, giocava bene e faceva risultati. Poi c’è stato un crollo verticale. Il Marzocca dà segni di ripresa mentre la Cagliese purtroppo è in una preoccupante involuzione. La sosta pasquale potrebbe aver rimescolato le carte e avere effetti sorprendenti anche se penso che saranno Barbara, Villa San Martino, Cagliese e Marzocca a giocarsi i playout. Il Marotta Mondolfo ha avuto un calo ma credo possa raggiungere agevolmente la salvezza".

Amedeo Pisciolini