Il ritiro è alle porte, settimana di programmazione per la Vis Pesaro. In città è arrivato anche l’amministratore delegato Antonio Feroce che è al lavoro per pianificare la stagione insieme ai direttori biancorossi. Ritiro che sarà anomalo, viste date e possibili scenari.
Si parte il 3 agosto, quando i biancorossi si ritroveranno dopo aver svolto visite mediche e tamponi all’Hotel Cruiser in Viale Trieste. Da quel momento partiranno due settimane di lavoro e conoscenza del gruppo. Il tutto verrà svolto al Benelli, in attesa di capire se ci sono margini per spostarsi in un’altra località. Ma devono essere considerati anche i vari protocolli sanitari, ancora rigidi. Esclusa l’ipotesi Cantiano, come avveniva da anni, si è parlato anche di una località sul Monte Nerone. Che però non avrebbe strutture e campi a norma. In caso contrario si continuerà a sudare e correre a Pesaro, sotto gli occhi vigili di mister Galderisi. La squadra partirà, come ha anche dichiarato pochi giorni fa il dg Borozan, ancora incompleta. Saranno 12 gli elementi della rosa, in ordine: i portieri Puggioni e Bianchini, i difensori Lelj, Gennari, Nava, Adorni, il centrocampista Ejjaki, e gli attaccantitrequartisti Lazzari, Voltan, Pannitteri, De Feo e Marcheggiani. Che verranno affiancati dai 3 giovani più promettenti del vivaio biancorosso. Mattia Gaudenzi, classe 2001, già in ritiro anche nella passata stagione. Blue Junior Mamona, classe 2002, arrivato a Pesaro nell’ultimo inverno. E la promessa Alberto Barzanti, giovanissimo portiere del 2004 di Senigallia. Proprio quest’ultimo, appena sedicenne, è un profilo visionato da tante società italiane. La Vis Pesaro lo ha preso per prima e adesso vorrà buttarlo nella mischia dei grandi. Almeno per il ritiro, per poi valutare una sua possibile collocazione. Che con tutta probabilità sarà la Primavera 3 di mister Sandreani.
r. d.