"La Megabox vittima delle proprie paure"

L’analisi di coach Mafrici dopo la sconfitta che è costata probabilmente l’addio ai playoff: "I problemi stanno al di qua della rete"

"La Megabox vittima delle proprie paure"

"La Megabox vittima delle proprie paure"

La sconfitta con Chieri ha allontanato il sogno playoff per la Megabox. Ora è davvero dura. L’ottava al momento è Busto a 31 punti. A tre giornate dalla fine in palio ci sono ancora nove punti e Vallefoglia è a -6. Probabilmente si deciderà quasi tutto il prossimo week-end. Le tigri vanno a Perugia. Una partita durissima perché la Bartoccini deve vincere a tutti i costi per evitare di essere sorpassata da Pinerolo che riceve Macerata. Busto ospita Casalmaggiore e, se vince, stacca le biancoverdi definitivamente. Per l’ultimo posto valido per la griglia playoff sono ancora in corsa sia Cuneo che Firenze. I giochi sono tutti aperti. "Non dimentichiamo che siamo alla seconda stagione di A1, l’anno scorso ci siamo salvati alla penultima giornata, quest’anno siamo molto più avanti – sottolinea il presidente Ivano Angeli –. Vogliamo costruire e consolidare società e squadra stagione dopo stagione, senza farci prendere dalla fretta. Oggi l’aritmetica dice che siamo ancora in corsa per i playoff, così come lo siamo per la Cev Challenge Cup, ma sono convinto che la stagione vada vista nel suo complesso, partendo dall’inizio e i bilanci si fanno solo alla fine".

Sulla questione interviene anche la presidente dei Balusch Giada Biagioli: "La matematica non ci condanna ancora definitivamente, però la strada per i playoff è più che in salita. Se dicessimo che non siamo dispiaciuti mentiremmo. I playoff erano l’obiettivo dichiarato fin da inizio stagione e anche i rinforzi di gennaio sono stati fatti in quest’ottica, purtroppo però è sempre il campo ad avere l’ultima parola. Alla fine dei conti i punti persi lungo il cammino sono stati troppi. Rimane il rammarico per non essere riusciti a mostrare il nostro gioco con continuità, soprattutto in occasione dei più recenti scontri diretti. Ora restano alcune partite e l’obiettivo è fare più punti possibile, soprattutto per inseguire un posto in Challenge Cup. Non sarà facile, ma dobbiamo lottare fino alla fine". Il gruppo di supporter è composto da una trentina di tifosi di ogni età che segue la squadra anche in trasferta. Sulla partita con le piemontesi parla invece coach Andrea Mafrici: "Dobbiamo imparare a rimanere lucidi nei momenti di difficoltà, invece diventiamo frettolosi e accumuliamo una serie di imprecisioni su fondamentali che fino a quel momento avevamo gestito con lucidità e intelligenza tattica. Sicuramente c’è una componente tecnica dietro tutto questo, ma sono convinto che l’aspetto mentale giochi un ruolo determinante". Il tecnico chiude: "Il problema è stato più dal nostro lato della rete. Sicuramente la loro aggressività in battuta ha reso difficile organizzare il nostro gioco, che spesso purtroppo è stato scontato e in quelle situazioni bisogna essere molto bravi a trovare delle soluzioni in attacco".

Beatrice Terenzi