Un solo punto per conquistare la vetta, attualmente appannaggio del Pineto. La Vigilar oggi alle 16 al Palas Allende gioca contro Macerata. Un derby sentitissimo. Si prevede un palazzetto pieno. Coach Maurizio Castellano si aspettava dopo dieci giornate di essere secondo a una lunghezza dalla capolista? "A questo punto del campionato speravo di fare una buona pallavolo, penso che il risultato in classifica sia il lavoro fatto e l’espressione del tipo di pallavolo che riusciamo a giocare". Dal suo arrivo a metà campionato dell’anno scorso la squadra ha avuto una svolta: "L’anno scorso – spiega – sono arrivato a stagione in corso e sapevo che questa era una buona squadra, il problema è che avevano avuto qualche infortunio, poi il Covid, è stato un anno un po’ particolare. La svolta tecnica c’è stata perché la squadra ha avuto modo di reagire e alla fine abbiamo fatto un buon percorso l’anno scorso". Quanto agli obiettivi, "quest’anno sono almeno per me tirare fuori il meglio dai ragazzi poi a fine anno si faranno i conti e vedremo fino a dove arriviamo. Questa è una domanda che secondo me bisogna fare alla società. Io non cambio assolutamente nessun tipo di obiettivo. Cerco solo di fare il mio lavoro che poi è un hobby, un piacere, nel miglior modo possibile. La squadra è molto giovane, questo è anche la conseguenza del lavoro che il club fa a livello anche territoriale, la società di Fano secondo me è una realtà che ha un settore giovanile molto buono. Lavorare con i giovani è sicuramente bello, ci sono dei ragazzi molto bravi che stanno dando il loro apporto".
Oggi a Fano arriva Macerata, un derby molto sentito, che partita sarà? "Una partita importante e sentita. Macerata è una squadra che ha allestito un roster molto competitivo per il salto di categoria. E hanno dichiarato a inizio anno le loro ambizioni. Hanno avuto qualche problema inziale dovuto ad alcuni infortuni. Ma ora stanno ingranando, stanno facendo una buona pallavolo. Spero che oggi il palazzetto sia pieno". La città dovrebbe rispondere presente. Io sono un ex giocatore, ho giocato tanti anni contro Fano anche quando Fano era in A1. Spero che ci sia tanta gente anche se è un giorno di festa. Fano è una città in cui il volley è molto sentito. Sarebbe bello giocare davanti a un Palas Allende sold out".
Beatrice Terenzi