Non sarà Jeremain Lens la prossima ala destra della Vis Pesaro di Sassarini. La doccia gelata è arrivata ieri pomeriggio, nonostante il club del presidente Mauro Bosco e l’ex Sunderland, PSV Eindhoven e Dinamo Kiev stessero trattando da tempi non sospetti. E con qualche risultato, al netto di diversi ostacoli di natura economica e fiscale. Il calciatore olandese è infatti a un passo dal diventare un nuovo giocatore dell’FC Versailles (manca solo l’ufficialità), club dell’Île-de-France fresco di promozione in National (Serie C francese).
La notizia, lanciata a metà pomeriggio da L’Equipe e poi confermata, spegne definitivamente le speranze della Vis di assicurarsi un elemento del tutto fuori categoria. Anche se proprio la società di via Simoncelli ha accarezzato fino all’ultimo il sogno di vederlo in maglia biancorossa, visto che Sassarini ha potuto fare leva per settimane sul buon rapporto con Lens, nato durante la loro esperienza al Fatih Karagümrük. Il primo come vice allenatore, il secondo da ala destra rivitalizzata dopo i tempi difficili al Besiktas. Tuttavia il corposo biennale messo sul piatto dal club francese (semifinalista dell’ultima Coppa di Francia) ha convinto il giocatore ad approdare in Francia. Il responsabile dell’area tecnica Menga prosegue allora nella ricerca del profilo giusto per uno slot che, a conti fatti, è essenziale nella scacchiera del tecnico spezzino. Il nome più caldo per ora è quello di Enej Jelenic: l’ala sinistra e trequartista croato non ha rinnovato il contratto con il Padova ed è libero di accasarsi dove vuole. Negli ultimi giorni per il classe ’92 si era fatto avanti con insistenza il Maribor (Serie A slovena), però poi la trattativa è naufragata. A fine giugno inoltre si era parlato di un sondaggio del Bari neopromosso in B. Il calciatore, come è naturale che sia, ha mercato, ma la Vis potrebbe avere un buon margine di manovra con l’agenzia che curerebbe gli interessi del giocatore, quella Piccioli&Lombardi che stando a Transfermarkt avrebbe sotto la propria ala altri due vissini: i nuovi innesti Ghazoini e Campani. L’aspetto economico potrebbe essere una variabile da tenere d’occhio. Il club stringe inoltre i tempi per un difensore centrale, per rimpolpare una zona del campo in cui i soli Gavazzi e Cusumano sono riferimenti certi e non adattati (come invece è Rossoni). La pista in primo è quella di Minel Sabotic, difensore classe ’94 nell’ultima stagione tra Pistoiese (voluto anche dal tecnico di La Spezia) e Carrarese. Annata in cui l’ex Carpi in cui ha totalizzato 20 presenze e 1 assist.
Il profilo suscita particolare interesse dalle parti di via del Campo Sportivo, anche perché le sue caratteristiche tecniche potrebbero renderlo un innesto piuttosto funzionale. Tra centimetri (è alto 1.87 m) e reattività. Il suo status da svincolato inoltre lo rende ancora più appetibile, ma c’è da giurare che per l’ex Carpi la concorrenza in C sia folta. E agguerrita. La Vis potrebbe giocarsi le carte del progetto e soprattutto dei buoni rapporti con mister Sassarini: a Pistoia ha collezionato 14 presenze e 1 gol, di fatto coincisi con la breve parentesi del "Sax" sulla panchina degli arancioni. La sensazione, però, è che la società intenda prendersi del tempo per riflettere: anche in questo caso l’obiettivo è non fallire il colpo e dare slancio alla campagna abbonamenti, al via a breve.
Riccardo Spendolini