Così come è curioso incontrare i primi che si mettono in fila per l’abbonamento è altrettanto interessante sapere chi sono gli ultimi e perchè. Ieri ne abbiamo incontrati alcuni da Prodi Sport. "Torno al palazzo a distanza di nove anni, l’ultima stagione giocavano Turner e Anosike - racconta Marco Tomassoli -. Nonostante non venissi a vedere le partite dal vivo, ho sempre seguito le vicende della Vuelle. Anche quest’anno sono stato indeciso fino all’ultimo tanto che ho perso l’opportunità di fare la tessera con la promozione ’Porta un amico’ in L7 e risparmiare. Ma la squadra che hanno allestito alla fine mi ha convinto, Repesa mi piace molto e conta anche il fatto che abbiano stipulato dei biennali con tutti gli italiani quindi forse avremo un’eredità per la stagione ventura".
Spuntano poi in negozio due ragazzini, il casco dello scooter sottobraccio, un po’ trafelati: "Non avuto tempo fino adesso però lo sapevo sin dall’inizio che l’avrei fatto l’abbonamento - dice Marco Lucio Garulli, 16 anni -. Sin da piccolo seguo la Vuelle perché è la squadra della mia città e ci tengo, anche se gioco a calcio. Mi abbonerò nel settore N3, lì ci sono i miei amici".
"Mi sono organizzato all’ultimo momento - spiega Alessandro Mancini, 17 anni - perché volevamo stare insieme con un gruppetto di amici e abbiamo fatto un po’ di confusione. Ma sono contento perché torno al palazzo dopo tre anni e questa squadra mi piace parecchio".
Poi c’è anche chi viene a comprare il biglietto, come Massimo Sbrega, di Marotta che ha colto l’occasione di vedere la presentazione della nuova maglia e farsi un selfie con Moretti e Totè: "Sono un grande appassionato dai tempi degli scudetti, ma purtroppo lavoro in provincia di Brescia e non sempre rientro a casa nel week-end. Così quando torno, come in questo caso, prendo il biglietto anche se so che forse mi costerà di più. Venezia è un cliente difficile ma mi aspetto una bella partita".
e.f.