Ad Halloween i morti tornano dall’aldilà

Non si chiamava ’Halloween’, nome americano, ma anche nella Romagna di un tempo c’erano celebrazioni legate a questo giorno. La sera della vigilia del giorno dei morti infatti la più vecchia della casa apparecchiava la tavola per i morti della sua famiglia. Perché questi, in quella notte, tornavano dall’aldilà col bisogno di rifocillarsi e riposare nei loro letti. Perciò, prima dell’alba, i bambini venivano fatti alzare e rifatti i letti con lenzuola pulite. I morti si fermavano fino a San Martino, capodanno agrario, per eliminare le negatività della passata stagione: la presenza dei morti tra i vivi era segnalata con zucche intagliate a mo’ di teschio con una candela accesa dentro.