Addio a Falcioni, direttore Coldiretti

È scomparso ieri a 86 anni. Guidò la Federazione dall’inizio degli anni Settanta fino al 31 dicembre 1993

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È scomparso ieri a 86 anni lo storico direttore della Federazione provinciale Coldiretti Ravenna, Giuseppe ‘Peppino’ Falcioni. A ricordarlo, con sincera e profonda commozione, sono i vertici della Federazione ravennate.

"Quella di Falcioni è stata una direzione storica e lungimirante – commenta il presidente di Coldiretti Ravenna, Nicola Dalmonte –. Arrivato a 36 anni in Romagna dalle sue Marche dove si era fatto le ossa come segretario di zona a Fossombrone, su nomina dell’allora presidente nazionale Bonomi, aveva assunto la direzione della nostra Coldiretti, una Federazione al tempo ancora piccola ma dalle grandi potenzialità e guidata dal grande presidente, Benigno Zaccagnini". Fu proprio Zaccagnini, che Falcioni andò a incontrare alla Camera, a dargli il ‘benvenuto’ tra i romagnoli, "brava gente, verace, con la voglia di fare". Così Falcioni assunse l’incarico di direttore di prima nomina di Coldiretti Ravenna, rimanendo alla guida della Federazione sino al 31 dicembre 1993, in quella città che lo adottò e che è rimasta la sua ‘casa’ fino all’ultimo giorno. "Nei suoi 22 anni di direzione – commenta l’attuale direttore, Assuero Zampini –, Falcioni ha dato un’impronta forte a Coldiretti Ravenna che da realtà giovane e in crescita è diventata un’organizzazione forte e strutturata con 4 mila imprese". Falcioni lascia la moglie e i due figli ai quali l’intera Coldiretti Ravenna si stringe in un abbraccio fraterno.