CronacaAndrea Leoni morto: aveva comprato casa da poco, poi l’incidente a Ravenna

Andrea Leoni morto: aveva comprato casa da poco, poi l’incidente a Ravenna

Andrea Leoni era originario di Fosso Ghiaia e lavorava nella Compagnia portuale: "Sempre solare, era appassionato di pesca"

Incidente a Punta Marina, Andrea Leoni

Incidente a Punta Marina, Andrea Leoni

Ravenna, 21 ottobre 2021 - Aveva da poco comprato casa: doveva essere l’inizio di un nuovo capitolo della sua vita. E invece Andrea Leoni, 31 anni, se n’è andato martedì sera: gli operatori del 118 hanno tentato di salvarlo dall’incidente in cui è rimasto vittima a bordo di una Peugeot 208, ma purtroppo non c’è stato niente da fare. Leoni era nato e cresciuto a Porto Fuori, assieme ai genitori e al fratello maggiore Matteo. Da una decina d’anni lavorava nella Compagnia portuale, dove era socio, e da poco aveva comprato casa a Fosso Ghiaia. Era uno sportivo: era appassionato di ciclismo assieme ai colleghi alla Compagnia portuale, e soprattutto amava moltissimo pescare. "Ci siamo conosciuti sulle sponde dei canali del Ferrarese – racconta Mattia Caggiano, amico con cui condivideva l’amore per la pesca –. Il nostro rapporto si è stretto ancora di più nel 2017, quando io ho aperto un’azienda produttrice di esche e lui è diventato mio promoter. Andavamo spesso anche a pescare assieme, in viaggio: siamo stati in Francia e in altre zone del nord Europa".

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Caggiano aveva sentito Leoni giusto martedì, una manciata di ore prima dell’incidente: "Abbiamo una chat di gruppo con tutti i promoter del mio brand, e c’era anche lui – racconta –. Abbiamo parlato del fatto che ultimamente c’è stato un calo di attenzione anche per gli impegni di ognuno di noi, e lui ha scritto che questo era un brutto momento perché aveva da poco comprato casa ed erano sorti dei grossi problemi che lo distraevano parecchio. Ha scritto qualcosa come: ’Non sono tanto presente, però vi voglio bene’. So che era molto preso da questa cosa, aveva fatto un mutuo e c’erano state lunghe trattative". Doveva essere forse l’inizio di una nuova fase della sua vita, ma è finita prima di cominciare. E ora restano i ricordi: "Andrea era appassionato di pesca fin da piccolo – aggiunge Caggiano –. Mi diceva che da ragazzino andava in un laghetto a pescare di nascosto perché la madre non voleva. Nell’ultimo periodo aveva un po’ accantonato la pesca per via dei problemi con la casa, ma appena poteva partivamo e andavamo alla scoperta di nuovi ambienti, aveva spirito d’avventura. Era una persona d’oro e con una grande empatia, uno a cui si voleva bene per forza". Anche Porto fuori è incredula di fronte all’accaduto. Qui tutti conoscono Andrea Leoni e la sua famiglia: "Era un tipo socievole, sempre allegro e sorridente. Una persona amica di tutti – racconta un amico di famiglia –. L’ultima volta l’ho visto domenica scorsa, ci siamo incrociati al bar di Porto Fuori". Ora restano solo i ricordi di una vita finita troppo presto.