Armi e droga in casa. Arrestato con due pistole

Indagine partita dallo spaccio a Faenza. In un’abitazione di Cotignola trovato market dello stupefacente con contanti e 150 proiettili.

Armi e droga in casa. Arrestato con due pistole

Armi e droga in casa. Arrestato con due pistole

Nell’abitazione di Cotignola della quale aveva la disponibilità, i carabinieri hanno sequestrato 10 bilancini di precisione, una scacciacani e due pistole di calibro 7.65 e 9 con relativi serbatoi sulle quali sono in corso accertamenti sulla provenienza. Ma anche 150 proiettili, un dissuasore elettrico, tre coltelli a serramanico, materiale per tagliare e confezionare la droga. E poi ancora 600 grammi di marijuana suddivisi in tre involucri, 5 grammi di hashish, un grammo di crack, uno di cocaina e uno di eroina già suddivisi in dosi. E infine danaro contante oltre ad alcune banconote false.

Per questo motivo nella tarda serata di venerdì un disoccupato 35enne è stato arrestato e, come disposto dal pm di turno Francesco Coco, è stato portato in carcere a Ravenna in attesa dell’udienza di convalida fissata per domani mattina davanti al gip Andrea Galanti. Dovrà rispondere di detenzione di droga ai fini di spaccio, ricettazione, detenzione abusiva di armi e munizionamento e detenzione di valuta falsa.

L’indagine, portata avanti dai militari delle Stazioni di Faenza e di Borgo Urbecco coadiuvati dai colleghi del nucleo operativo della locale Compagnia, ha conosciuto la svolta quando, dopo un pedinamento, i militari hanno fermato un’auto con tre giovani italiani a bordo, tutti già noti alle forze dell’ordine: addosso avevano 250 euro e un grammo di cocaina suddiviso in due dosi; una dose da quasi un grammo di hashish; e una da quasi mezzo grammo di cocaina.

La successiva perquisizione domiciliare del 35enne, realizzata con il supporto dei carabinieri della Compagnia di Lugo, ha permesso di rinvenire il materiale poi sequestrato. Gli altri due giovani che viaggiavano assieme all’arrestato - di 25 e 35 anni - sono stati segnalati alla prefettura ravennate per uso personale di stupefacenti: per loro dunque le conseguenze saranno di carattere amministrativo.

Le verifiche proseguono ora per capire l’eventuale utilizzo delle armi ritrovate nell’abitazione e il possibile loro coinvolgimento in altri reati commessi sul territorio provinciale o in altre aree. Il 35enne, difeso dall’avvocato Giovanni Battista Emaldi, in passato aveva patteggiato pene contenute per piccole cessioni di droga. Allo stato attuale la sensazione degli inquirenti è che insomma possa essersi inserito in un giro di livello superiore. In ogni modo, quello inferto dall’Arma rappresenta un importante colpo al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti nel comprensorio manfredo.