
Dopo l’inasprimento del codice ecco le multe della polizia locale per chi guida in stato di ebbrezza. Nel gennaio e febbraio 2025 le sanzioni sono state solo 14, contro le 36 degli stessi mesi del 2024. .
Si fanno sentire a Ravenna i primi effetti del nuovo codice della strada entrato in vigore lo scorso 14 dicembre, che prevede numerose modifiche alle norme per la circolazione su strada, tra stretta su guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, monopattini, neopatentati e altro ancora. "Prendendo in considerazione i primi due mesi dell’anno – racconta Andrea Giacomini, comandante della Polizia Locale di Ravenna –, si nota una netta diminuzione delle multe per guida in stato di ebbrezza. Nel gennaio e febbraio di quest’anno sono state solo 14, di cui 8 a seguito di incidente stradale, contro le 36 degli stessi mesi del 2024, di cui 28 su incidente stradale. Sei multe finora nel 2025, contro 8 dell’anno scorso, sono il risultato di posti di controllo effettuati in particolare nell’ambito di servizi straordinari notturni nella notte tra sabato e domenica ogni due settimane. In tutti i casi di ‘guida sotto l’influenza dell’alcol’, la patente è stata ritirata. I trasgressori sono principalmente uomini, 27 su 36 inclusi 3 neopatentati nel 2024, e 11 su 14 nel 2025".
Il decreto, che ha avuto una forte spinta mediatica, sta funzionando anche se in realtà per quanto riguarda l’alcol è rimasto quasi tutto invariato, con il limite sempre di 0,5 grammi per litro che – se superato – comporta sanzioni amministrative e sospensione della patente. Per chi supera la soglia dello 0,8, le multe invece diventano più elevate, la sospensione della patente più prolungata ed è possibile l’arresto. Una novità riguarda i recidivi per alcol che devono munirsi di alcol lock, un etilometro collegato al sistema di avviamento dell’auto, in cui soffiare dentro prima di mettersi alla guida. Una norma che già esisteva a livello europeo e che ora è stata recepita anche dall’Italia. Il nuovo codice della strada prevede anche una ‘tolleranza zero’ verso le droghe, prevedendo sanzioni, fino alla sospensione immediata della patente per chiunque risulti positivo ai controlli delle forze dell’ordine. Nei primi due mesi dell’anno, nel comune di Ravenna, non ci sono stati casi di questo tipo. Uno è stato registrato in marzo e riguarda un uomo che ha provocato tre incidenti e aggredito diverse persone sotto l’effetto di droga e alcol.
"La norma prevede solo la positività e non l’incidenza alla guida – spiega Giacomini –, per cui il rischio è dietro l’angolo per chi fa per esempio abitualmente uso di spinelli. Abbiamo ricevuto tante richieste di informazioni e chiarimenti soprattutto nel mese di gennaio e facciamo regolarmente incontri di approfondimento, perché molti cittadini sono preoccupati della positività a seguito dell’assunzione di alcuni farmaci. Il tema è tuttora di attualità e il governo è al lavoro per capire come discernere chi assume sostanze stupefacenti per sballo e chi invece a scopo terapeutico". "C’è comunque da dire – conclude il comandante della Polizia Locale di Ravenna – che in materia di stupefacenti, dove le conseguenze sono penali e non anche amministrative come nel caso dell’alcol, l’autorità giudiziaria ha un approccio più discrezionale. Se si scopre che una persona assume una sostanza a scopo terapeutico con certificato medico, la stessa polizia non indaga e non c’è da aspettarsi calvari giudiziari. Nel 99,9% dei casi si va verso l’archiviazione".