Baby gang al Luna park a Faenza (Ravenna), tafferugli coi gestori

Un gruppo di ragazzi, già noto alle forze dell’ordine, ha preso di mira i titolari che hanno reagito colpendo due giovani

Ieri pattugliamenti al Luna Park (foto Tedioli)

Ieri pattugliamenti al Luna Park (foto Tedioli)

Faenza, 23 giugno 2022 - Baby gang in azione al Luna Park, in due ricorrono alle cure dei sanitari. L’episodio si è verificato martedì sera attorno alle 23 mentre erano in funzione le attrazioni del Luna Park che nel periodo del Palio vengono allestite in piazzale Pancrazi e come abitudine attirano centinaia di ragazzi e molte famiglie. Secondo una prima ricostruzione pare che alcuni ragazzi, già molto noti alle forze dell’ordine della città, abbiano tentato di salire su un’attrazione. Gli stessi nelle serate precedenti erano stati richiamati dai gestori perché infastidivano altri clienti e quando la giostra saliva in alto sputavano all’indirizzo delle persone sottostanti. Il rifiuto di poter salire sull’attrazione non sarebbe stato preso bene dai ragazzi e per questo, secondo il racconto di testimoni, sarebbero tornati in forze solo per creare dello scompiglio.

"Non ero vicino alla giostra dove è accaduto l’episodio – spiega uno dei gestori storici che ogni anno viene a Faenza in questo periodo – però la tensione sin da mercoledì, giorno dell’inaugurazione, era molto alta. Ci sono gruppi di ragazzini e non solo, che peraltro conosciamo molto bene, che vengono e non rispettano gli altri clienti e nemmeno noi operatori. Quel che so sicuramente è che martedì l’aria era particolarmente pesante tanto è che ho allertato le forze dell’ordine. Poco dopo sono avvenuti i tafferugli".

Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni il gruppone punitivo, si è parlato di una banda con una trentina di minorenni e maggiorenni, avrebbe preso di mira i gestori dell’attrazione che aveva impedito di salire. Sono volate prima parole grosse poi si è passati alle vie di fatto. In questo frangente c’è chi avrebbe visto due mazze da baseball tra le mani dei gestori dei giochi e con queste avrebbero colpito due ragazzi, un 19enne e un 20enne, entrambi poi hanno fatto ricorso alle cure del personale del 118 riportando alcune contusioni.

"Sicuramente – continua l’imprenditore – i colleghi che hanno reagito in questo modo sono nel torto: mai usare la violenza anche se ci si trova in difficoltà però ripeto da giorni siamo sotto assedio da parte di queste baby gang. Ad esempio, mercoledì notte, appena inaugurato il Luna Park, dopo la sfilata delle majorette dalla piazza fino a piazzale Pancrazi, verso le 3.30 abbiamo scoperto cinque ragazzi, tra questi uno di quelli rimasto coinvolto nei tafferugli, con i cacciaviti erano intenti a forzare le casse di alcune giostre per svuotarle del denaro. A quel punto abbiamo dovuto pagare la guardia notturna per presidiare la zona nelle ore dopo la chiusura. Gli stessi ragazzi che martedì sera sono stati i protagonisti del parapiglia il giorno prima avevano seminato il panico in città. Sono davvero amareggiato". Nel pomeriggio di ieri intanto alcuni accoliti al gruppo della Baby Gang, attraverso i social, hanno inviato ai gestori delle attrazioni del Luna Park un messaggio a sfondo razzista contenente anche minacce di ritorsione. Martedì sera molti faentini avevano i figli al Luna Park e quando si sono trovati al centro della bagarre hanno contattato i genitori.

"Mio figlio – racconta uno di loro – ha chiamato spaventatissimo e così sono corso a prenderlo; non è possibile che per alcuni che non fanno altro che da mesi mettono scompiglio in città non si possa più stare tranquilli, come genitori siamo spaventati". Dello stesso tenore un altro faentino che aveva i due figli alle giostre. "I miei ragazzi non appena hanno visto la confusione si sono allontanati" ha raccontato.