Bagni pubblici, possibile non si risolva il problema?

Ho appena letto che la pizzeria Abdoni di via Cavour ha chiuso e che la proprietaria si è lamentata perché il suo locale è stato spesso usato come “toilette” (come succede del resto a tutti i bar). La signora ha perfettamente ragione, in una città che si rispetti devono esserci tanti bagni pubblici, specialmente in una città d’arte dove ci sono molti turisti. Sono appena tornata da una città spagnola, ho notato che in centro, i giardini pubblici che si affacciano, sono disseminati di bagni pubblici e c’è personale per le pulizie che passa regolarmente da un bagno all’altro per mantenere l’igiene. Possibile che non si riesca anche a Ravenna a risolvere questo annoso problema ?

Se il comune non vuole questa incombenza, può sempre delegare ai privati. Chiunque ne abbia necessità, paga volentieri qualche moneta per usare un bagno, possibilmente custodito e pulito.

Marisa

Bagni pubblici utilizzati,

ma spesso fuori uso

Abito vicino alla centralissima via del murale del volto di Dante accanto al bagno pubblico e quotidianamente c’è un gran via vai di turisti, anche stranieri. In tantissimi, oltre a fotografarsi davanti la murale, provano poi a utilizzare il bagno pubblico. Peccato che spessissimo mi trovi a notare persone contrariate per via dei bagni non funzionanti.

Lettera firmata